lunedì 27 aprile 2015

“Je suis Varoufakis”…

Il ministro delle Finanze greco


Le “grandi” menti dei ministri delle nazioni europee, hanno bollato il greco Yanis Varoufakis come un dilettante e giocatore d’azzardo…!


Il ministro greco, invece, ha utilizzato  le carte che aveva, cercando il migliore risultato: è facile sentirsi grandi quando si ha il coltello dalla parte del manico, le difficoltà sono tutte di due uomini con le palle.

Tzipras ed il suo economista che sovrintende le finanze elleniche, devono superarsi per porre una pezza alla truffa perpetrata dai politici precedenti, in combutta con l’eurogruppo.


Gli epiteti con cui, questi ladri autorizzati, etichettano il greco/australiano, sono il segno dell’incazzatura idrofoba a cui li ha condotti.

Il comportamento del ministro è coerente con le esigenze del popolo, che ha dato mandato al governo che l’ha nominato.


Togliamolo di mezzo, è un ostacolo, i consigli dell’euromafia che lo avrebbe preferito corrotto e corruttibile: nessuno pensa al bene greco, ma al rischio contaminazione che ancora c’è, oltre al pericolo di avere Putin inserito compiutamente nella geografia europea.

Tzipras e Varoufakis lo sanno, e certamente daranno un gran dolore ai personaggi di questa finta Ue, che ci ha lasciato soli con gli immigrati, o  gli Usa che ci stuprano continuamente.
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it


Purtroppo, per loro,  non hanno a che fare con dei burattini come quello toscano, comandato a Giorgio Napolitano di mettere a capo dell’Italia.

Il giullare fiorentino, infatti, prima di tutto pensa d’accontentare i padroni, riempiendoci di cazzate che solo un popolo di venduti, può tollerare.

Stativi buoni.

Roy


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