L'azione bellica di Donald Trump per difendere un principio umano sancito anche dalle risoluzioni Onu ha diviso, ovviamente.
Matteo Salvini ha perso un'occasione e ha voluto dire la sua:
si bombarda la Siria e raccogliamo i morti a Stoccolma...!
Una leggerezza che non gli rende onore;
quanto ha detto supporrebbe che l'attentato svedese fosse stata una risposta, e questa, Salvini, l'avrebbero preparata e effettuata in un paio d'ore?
Avrebbero, quindi, fatta una ricognizione dei luoghi, rubato il camion che si trovava davanti un ristorante a scaricare fusti di birra, e raaggiunto i luoghi teatro del crimine, in un tempo tanto risicato...?
E inoltre, Matteo, l'Isis non è più la patria del terrore, ma si deve dividere con l'organizzazione di Assad...?
E ancora, l'intervento di Luigi Di Maio circa il bombardamento con 60 milioni di dollari in banconote, spesi invece per utilizzare i 59 missili, non si capisce quale utile avrebbe portato ai bambini morti con il gas Sarin.
Purtroppo la lucidità delle persone va e viene, anche se un politico che lancia messaggi ai propri elettori, dovrebbe deglutire un paio di volte prima di dire stronzate.
Siamo veramente a questo punto?
E' questa l'Italia?
Forse no; c'è un programma in televisione che ci fa sperare.
Italia's Got Talent, così si chiama, e vedere quanto talento possa partorire questo Paese, quanta sia la gente che studia, inventa e produca professionalità a livelli superlativi, ci fa sperare che un giorno i bravi, quelli seri che si tengono a distanza dalla politica, lasciando campo libero alle ultime file, possano finalmente dare il giusto contributo al Paese, perché questo si riprenda la propria posizione di preminenza fra gli Stati.
Stativi buoni.
Roy
