martedì 28 febbraio 2012

Quanto siamo piccoli


Usciamo da varie esperienze con Berlusconi, ci ritroviamo in un governo imposto, valutiamo le arroganze di Marchionne che ovviamente come ho scritto mesi fa, non investirà un cazzo nell’italietta dei finanziamenti a fondo perduto, subiamo i redditi per gli operai più bassi d’Europa, le tasse più alte, un prezzo dei carburanti insostenibile, liberalizzazioni a retromarcia. Ma Monti continua ad avere il sostegno del 60% degli italiani. Un popolo piccolo piccolo, entusiasta del Grande Fratello, di Amici della De Filippi o altre trasmissioni buca cervello del nulla. Si sbava davanti a casi eclatanti di efferati omicidi, si digeriscono gli stipendi offensivi dei dirigenti, si continua a sovvenzionare i partiti con un sotterfugio atto ad agirare il risultato referendario, si pagano gli stipendi a mille fannulloni in Parlamento, si mortifica il territorio con la Tav o il ponte sullo stretto, si permette al cavaliere, dopo l’ ignominiosa uscita di scena, il ridicolo in cui ci ha cacciati nel mondo, i ladrocini dei suoi uomini, le sue bugie, la sua volgarità, le amicizie politiche con personaggi quali Bossi, scarto sociale ed umano, di mantenere un consenso: ma che razza di paese è questo, senza dignità, senza vergogna? Qualcuno, in una sorta di esaltazione catartica, vedi Napolitano, ci definisce grande paese: le chiacchere lasciamole alle comari, i fatti sono altri, ed inconfutabili.

Stativi buoni.

Roy

venerdì 24 febbraio 2012

I soldi danno dignità






Antonio Manganelli, avellinese, cantante, dopo la laurea in giurisprudenza, insieme a tanti coetanei avellinesi, conterranei di De Mita, allora fortissimo segretario nazionale della DC, vince il concorso per commissario di Polizia. Partono ognuno per la propria destinazione, ciascuno con il proprio ‘bagaglio di sostegno’.

Il baule di Manganelli era ed è evidentemente, serio. Oggi guadagna

€ 621.000,00 all’anno: il dirigente più pagato…al mondo! Grande primato che evidenzierebbe una capacità investigativa, organizzativa, psicologica, deduttiva, e chi più ne ha…, se non fosse che ‘il salario’ del detective nostro, equivale a quello di 341 ispettori, poliziotti che rischiano la vita ogni giorno, partecipano alle irruzioni nei covi dei mafiosi, fanno gli infiltrati nella malavita per anni rinunciando alla famiglia, si prendono pistolettate o saltano in aria per proteggere un magistrato. Il capo della Polizia, invece, è quello che si ringrazia quando si scova Riina o si raggiunge un risultato importante di attività investigativa. E’ quello che festeggiando il Natale nello sfarzo di una casa di chi guadagna 1.200.000.000 di vecchie lire all’anno, £ 100.000.000 al giorno, £ 4.100.000 ad ora, £ 68.333 al minuto, ha le pattuglie della scorta di gente che guadagna £ 100.000 al giorno, fuori all’addiaccio. Chissà se poi partiranno quelle auto che non possono avere la manutenzione periodica o il pieno di benzina, viste le riduzioni che il governo ha effettuato alla Polizia: certo è che il buon Tonino ha visto sempre aumentare il suo stipendio, che già per metà basterebbe a pagare il rifornimento alle auto di servizio di tutt’Italia.

E’ un mondo strano il nostro, anche se qualche secolo fa S. Agostino ripeteva che l’uomo dà grande importanza a ciò che non ne ha, e poca a ciò che conta, vediamo i giornalisti inviati in zona di guerra uccisi o feriti per quattro soldi, o ricercatori e scienziati che faticano a sbarcare il lunario: ma i boiardi italiani non temono alcuna crisi.

Stativi buoni.

Roy

giovedì 23 febbraio 2012

Ricchi e disonesti




Tutti bravissimi, il Ministro Severino non si vergogna di quanto guadagna, e si che dovrebbe, infatti ogni ricchezza non è proporzionale a quanto fa guadagnare o a quanto qualcuno decida che valga, ma al nostro impegno psico fisico: se no perché Renato Dulbecco, premio nobel per la medicina, grande scienziato oncologico, certamente più importante socialmente della Severino, non si sia mai neppure sognato i soldi dell’esimio avvocato? Bè io sono sospettoso per natura, e pochi giorni fa, ho scritto che il Guardasigilli ci avrebbe dovuto spiegare da dove arriva la sua ricchezza, ma specialmente quella villa da € 10 mln. sull’Appia Antica che, peccato, non esiste nella dichiarazione dei redditi di tanta santità: gli ospedali di cui parla che si potrebbero fare con le sue tasse, non sarebbe bello se li facesse con i suoi utili? I soldi delle tasse del nostro Ministro non credo dovrebbero essere un punto d’orgoglio se le versasse senza fare la furba, l’orgoglio lo dovrebbe avere nel donare ai poveri e nell’aiutare i bisognosi: se scendesse da cavallo, forse ne guadagnerebbe Lassù. Un pensiero per il giovinottino della Fornero, il super Martone, che con € 131.000,00 si sentirà povero ed in difficoltà: come dire, sfigato. Emma nostra, dopo le prime lacrime, si è ripresa alla grande, anzi tenta finanche di far cadere il governo con la ripetizione stupida delle sue sfide ai Sindacati: Mario, ma quando la mandi in luna di miele con super Michel, e ce la levi dalle palle?

Stativi buoni.

Roy

sabato 18 febbraio 2012

Ministri speciali


Il Guardasigilli Severino è azionista del Gruppo Mediterraneo che controlla la Banca Federiciana in cui il marito fa parte del CdA.

Nel 2010 la Banca d’Italia ha rilevato che si effettuavano troppi prestiti ai dirigenti. L’Istituto è stato bocciato, quindi, dalle rilevazioni degli ispettori. Ora mi chiedo: questi ‘unti’ dal Signore che il re Giorgio I da Napoli ci ha appioppati, non sanno badare a se stessi, possiamo mai sperare che salvino noi? O, certo, il Ministro è ricchissima, pertanto mi si dirà che è bravissima, quindi, ma non mi è dato conoscere come le è arrivata tanta agiatezza, mentre quello che tocco con mano mi dà segnali diversi ed in netto contrasto con presunte capacità solo strombazzate. Non vorrei fare l’uccello del malaugurio, ma non ho mai creduto ai lumi dettati da altri lumi.

Stativi buoni.

Roy

giovedì 16 febbraio 2012

Perso Santoro, guadagniamo un Celentano.


Non ne avevamo l’esigenza, ma appena possibile la Rai ha subito provveduto alle prove di trasmissione: pagare Adriano con un cachet da favola per potergli permettere di togliersi le pietre dalle scarpe, oserei dire è disumano. Prima risposta: però abbiamo guadagnato ascolti impensabili, la pubblicità ci ha ampiamente ripagato della spesa…? Ma non era un’azienda di Stato? Non ci impongono di pagare un canone? Non dovremmo pretendere un comportamento ‘vicino’ ad una condotta pseudo morale? Forse non riesco a capire l’ovvio, evidentemente sono fuori dal mondo: ascoltare un predicatore che, vabbè, è contrario al clero, al Vaticano, al Papa o chi vuole, ma per uno che parla di Dio, di Vangelo, di bontà e carità, mi pare che non gli difetti un orgoglio di dimensioni industriali. Essere orgogliosi non è proprio il massimo per un cristiano; lo è ancora meno utilizzare il mezzo pubblico per i cazzi propri. Chiedere di buttare in strada tutti coloro che lavorano ad Avvenire e Famiglia Cristiana, chiamare con epiteti un giornalista al quale regalava tristezza con i suoi comportamenti imperniati solo ed esclusivamente sul tornaconto, non è proprio caritatevole. Insomma, abbiamo creato il mostro, ed ora chi lo schioda, chi gli dice che lo volevamo sfottere quando parlavamo delle sue prediche: lui è un demente, ma noi che gli diamo € 750.000,00 e lo ascoltiamo quando farnetica?

Stativi buoni.


Roy

lunedì 13 febbraio 2012

Europa: una condanna.


L’ultimo atto criminale è stato compiuto: i carnefici sono stati eretti a salva patria e, dopo aver causato il disastro, hanno caricato il popolo greco di un fardello che nessuno avrà mai la forza di portare. Le banche ‘uber alles’: una legge scellerata della finanza, colpevole del disastro sia greco che dell’Europa, impone ancora il suo dictat contro ogni pudore, con l’unico senso che è quello di continuare a lucrare alla faccia delle morti e della disperazione. L’emergenza di un grande Paese, la Grecia, patria del sapere e della civiltà, vittima inconsapevole per aver scelto parlamentari bastardi, come noi d’altronde, ricade sulla gente innocente ed indifesa; Papademos, nuova invenzione delle banche europee, alla stregua dei signori bocconiani imposti agli italiani, tramite un Presidente miserevole che dietro una facciata d’onesto perbenismo, nasconde un’anima nera come la mezzanotte, è riuscito a coronare il disegno perverso dei poteri economici. La Grecia, quindi, dovrà scomparire nei prossimi dieci anni dalla carta della Nazioni. Farà la triste fine di qualche Stato africano, ostaggio di signori della guerra in affari con le cosiddette nazioni civili. Ma non tutte le ciambelle riescono con il buco, la corda è stata tesata troppo, ieri abbiamo visto uno stralcio di ciò che può fare la gente incazzata; spero che non si faccia irretire da una logica di stanchezza, ma alzi ancora la voce per chi non è capace di farsi sentire: forza Grecia, dimostra la tua energia, la tua storia sarà la ragione della tua vittoria.

Stativi buoni.

Roy

giovedì 9 febbraio 2012


Obama, stamane per noi, ieri sera per gli americani, ha incontrato il nostro Vanesio: grandi elogi per i risultati del governo italiano…? Ormai viviamo una realtà virtuale e, per usare un termine in voga, creativa. Basta che due o tre, piuttosto importanti, decidano una stronzata, perché tutti la facciamo nostra, ma quello che è tragico, la tramutiamo, magicamente, in Vangelo. Abbiamo il gatto e la volpe europei che hanno stabilito la bontà delle scelte italiane; oggi il Presidente USA…! Ma è bellissimo, siamo salvi senza saperlo: lo sprade a 360 punti, la benzina a € 1,80/litro, le banche applicano il 10% quando va bene, se no i soldi che hanno avuto dall’accolito Draghi, li usano per ricomprarsi i titoli emessi che non avrebbero saputo onorare, le agenzie di rating ci declassano, pochi giorni fa Fitch ha punito altre 6 banche italiane, la recessione avanza a grandi passi, con le tasse accollateci potremo solo peggiorare dice Moody’s, lo sperpero aumenta, gli intrallazzi pure. Dobbiamo dire che la lotta all’evasione si è fatta più dura: vuoi vedere che non hanno più soldi da rubare? Ricordate che a luglio lo sprade era a circa 100 punti?

C’era Berlusconi. Qualcuno di questi ‘magici’ ha deciso che doveva andare via, se no lo sprade non sarebbe sceso…? Incominciamo a pensare se è il caso di incazzarci.

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 8 febbraio 2012

La faccia tosta di Monti


Grande governo, dopo le varie fregnacce dei ministri, sul lavoro, sui sacrifici, sulle lacrime e sangue, come si dice, dopo aver realizzato che solo gli stronzi soffrono, mentre i loro figli godono, scopriamo che la fornitura degli aerei F-35, dal misero costo di… € 181 mln, scusate se è poco per un paese in recessione che non è in guerra, con miriadi di priorità, non è stata annullata o ridimensionata: gente disperata alla quale hanno ridotto la pensione, escluso quelle oltre € 5.000,00 mensili che non sta bene toccare, la disoccupazione oltre i limiti fisiologici, lo sprade sempre a 360 punti, l’evasione incontrollabile, non ha significato. Bè l’evasione ha anche una sua dignità, considerato lo sperpero dei soldi pubblici: finanziamento ai partiti contro la volontà del popolo che ha votato un referendum nel 1996, ancora in queste ore è in atto una guerra per € 400,00 mln fra quelle brave persone ex AN, opere pubbliche mai utilizzate, l’Agenzia delle Entrate che ci azzanna quotidianamente, i rifiuti, la neve, i servizi, la giustizia, finta, lenta e ingiusta, gli imbrogli e, vi prego, fate da soli mente locale sul resto.

Io credo che dovremmo incazzarci.

Stativi buoni.

Roy

lunedì 6 febbraio 2012

Il dolore è di chi lo avverte


Monti, Fornero, Cancellieri e gli altri: tutti coniati con lo stampino. Jena piagnens, contro l’articolo 18, Cancellieri contro il posto fisso e la voglia di stare con ‘mammà’.

Qual è il peccato stare vicini alla famiglia o la vergognosa idea del posto fisso? Questi bastardi al governo macinano continuamente perle di saggezza: la figlia di Elsa Fornero ha due lavori, incarichi doppi e forse tripli per ovviare al posto fisso? E’ questa la ricetta del governo? Quante assurdità dovremo ancora sopportare perché la vita scorra meno avvelenata: Gasparri ha detto che nessuno ha nominato ‘capo classe’ il Bersani nostro. E’ proprio vero, questi non sono mai cresciuti, si divertono con la nostra vita perché immaginano che tutto alla fine sia un gioco: i giorni passano, gli introiti aumentano, le interviste incalzano. Tutto è così bello, e noi, miseri mortali (avete ascoltato la pubblicità Mercedes in TV?), rompiamo le palle con la disoccupazione, i morti per il freddo, la disperazione quotidiana: ma volete proprio romperci i coglioni?

Stativi buoni.

Roy

venerdì 3 febbraio 2012

Elsa Fornero: iena...piagnens.


IL governo 'à la page' sta mostrando quei limiti strutturali determinati da una mancanza di sapere. Per turlupinarci, tutti i media ci hanno propinato l’eccellenza di queste menti scelte, che alla prova dei fatti sono talmente povere che forse dovremmo incominciare ad apprezzare l’ex ministro in canottiera, o il nulla assoluto rappresentato da Rotondi, l’ovvio reso umano. La Fornero, ministro piangente, come si suol dire dalle nostre parti, fotte chi ride: il coccodrillo in gergo giornalistico, è l’articolo già scritto che dovrà celebrare le lodi dell’esimio che presto morirà, una sofferenza finta, falsa come una moneta da …€ 6,00. Elsa nostra si è commossa quando ha stilato quella bestialità delle pensioni, ora parte in quarta per stroncare anche qualche avanzo di lavoro: abbiamo una disoccupazione galoppante, l’8 e dispari %, nientemeno il 31% se si parla di giovani, e si va a mettere mano nei capitoli dei licenziamenti…? Però gli italiani, popolo vile e servile, non mi stancherò mai di ripeterlo, danno un grande sostegno a Monti, campione del posto fisso. Questa nuova stella dell’ilarità, fa il buffone in tante trasmissioni, e noi restiamo il paese delle carceri inumane, della delazione per scoprire gli evasori, dei parlamentari più volgari, dei partiti più ladri, dell’inconsistenza estera, l’Aia non ci riconosce manco le vittime del nazismo. Siamo Scilipoti, Lusi, magistrati che non vogliono rispondere dei propri errori, ridiamo quando muore la gente per il terremoto, dimentichiamo chi ci paga l’acquisto della casa, scordiamo di controllare se abbiamo ancora € 13.000.000,00 e vorremmo che ci credessero. Se pensate che ci sono anche positività, fate attenzione e scoprirete che sono falsate.

Stativi buoni.

Roy

giovedì 2 febbraio 2012

I Paria della magistratura hanno perso.


Grande giornata, ieri 1 febbraio 2012, la camera dei deputati dice si alla responsabilità civile dei magistrati: era ora, peccato che non ci fosse anche quella penale. Non è possibile che in uno stato, cosiddetto civile, una parte fosse ancora intoccabile; e sono pronti allo sciopero, alle rimostranze, ai ‘non ci sto’ di remota memoria, ma non meno idiota. La legge è uguale per tutti, recita la scritta nei tribunali alle spalle dei giudici, ma finora non lo è mai stato: questi signori in toga, paria indiani, potevano fare tutto ed il contrario di tutto, senza che nessuno avesse la capacità di fare nulla, salvo, nei casi più eclatanti, un trasferimento con promozione…sic! Oggi stappiamo una bottiglia, siamo un po’ più liberi, ed è incredibile che di questo, dobbiamo ringraziare la Lega: ma tant’è.

Stativi buoni.

Roy