giovedì 14 aprile 2016

L'Italia negazionista funziona sempre...


negare l'evidenza è la viltà di una società disturbata
A dibattito concluso per la sesta votazione sulla riforma del Senato di ieri l'altro, Matteo Renzi si presentato alla Camera per le sue conclusioni, ovviamente di nessun interesse per le opposizioni che offese nuovamente dalle manovre antidemocratiche di questo governo, hanno abbandonato in massa l’aula.

Il buon provincialotto toscano, ormai saturo della propria megalomania, ha apostrofato quali antidemocratici gli atteggiamenti delle controparti, senza mai accorgersi che era stato lui stesso il fautore della reazione…!

Questo è uno dei mali peggiori della politica italiana: girotondi e pseudo intellettualoidi di sinistra, si alternavano per stigmatizzare la destra per fatti quasi irrilevanti davanti a quello che sta accadendo con i governi che ci ha regalato Napolitano e un Berlusconi “distratto”, oggi sono scomparsi tutti i Benigni e i Moretti dell'ultima ora.

Una delle grandi invenzioni italiane, è stata la cosiddetta accoglienza a tutti costi: è di ieri la notizia che ormai li andiamo a prendere mentre partono direttamente in Libia per portarli qui…!

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Siamo incredibili, o forse facilmente intuibili;

la strategia di un nuovo corpo elettorale composto da  leve extracomunitarie è chiara ed oltremodo squallida visto che si svendono la sicurezza degli italiani propinandoci false morali d’accoglienza, mentre i nostri poveri  sono ignorati.

Poi la negazione dei pericoli terroristici derivanti dai profughi è la conseguenza di questa vile strategia: dinanzi all’evidenza di Parigi, Berlino e Bruxelles, si sono affrettati a chiarire che quelli erano seconde e terze generazioni già residenti in Europa…!

Siamo fantastici. 

Ci  portiamo allora il nemico in casa che incominceremo a temere fra 20/30 anni...!

Noi, l’Europa che unita non lo è mai stata, l’Onu che scarica i problemi sull’Europa e gli Usa, causa scatenante di ogni rivolta africana, diretta o attraverso i francesi, siamo  il ventre molle di una società malata. 

Il ministro dell’Integrazione islamica, l’austriaco Sebastian Kurz, chiede che i controlli sulle scuole materne islamiche siano più stringenti, per evitare che si formino in Austria società parallele. 

Ednan Asian, professore  di studi islamici all’Università di Vienna, su incarico del governo ha condotto una ricerca che ha stabilito che  le scuole, e quindi potremmo pensare alle Moschee, tendono, invece di curare l’integrazione, all’isolamento dei bambini su basi teologiche e attraverso un insegnamento improntato sull’intimidazione che gli cancelli l’autonomia.

I Fratelli Musulmani e gli esponenti dell’equivalente organizzazione turca Mili Gorus, che controllano la gestione delle scuole islamiche, hanno propri esponenti che a Vienna appoggiano pubblicamente la guerra in Siria, ed il video di uno di questi, racconta le dichiarazioni circa l’opera di conversione islamica che si vuole realizzare in Europa.


Molte scuole oscurano i propri siti per evitare l’accessibilità ai dati, mentre ricevono 30 mln di sovvenzioni dal Comune di Vienna. 

E’ chiaro che si fanno tante facili chiacchiere moralistiche senza sapere, o se pure con colpevole scienza, che l’integrazione è una favola come l’esportazione della democrazia inventata dagli Usa attraverso i Bush per occupare l’Iraq.

E per riportarci all’amore che aiuta tutto e tutti, per superare vigliaccamente le remore dell’affido a coppie omosessuali, gli esempi e gli insegnamenti sono fondamentali nello sviluppo della personalità, come gli islamici ci insegnano.

Stativi buoni.


Roy