giovedì 7 luglio 2011

La IRISBUS ed il governo

La decisione di chiudere la Irisbus ad Avellino nella valle dell’Ufita, improvvisamente e vigliaccamente, rende chiara se ve ne fosse ancora bisogno che la strategia di Marchionne, ampiamente anticipata dalla FIOM alla quale nessuno credeva, oggi svela il suo vero volto fallimentare. Ora vediamo quale insanabile crisi percorre la FIAT del canadese, chiude l’unica fabbrica di autobus italiana. Alla faccia di tutte le puttanate che solo un anno fa l’azienda propalava ai sindacati: nuovi impegni finanziari, nuove linee di produzione, estromissione delle solite teste calde che tanto indispongono il grande conduttore italo canadese. Nulla di tutto questo, era semplicemente una balla. Questo signore col girocollo, con la complicità di un governo strafottente e vile, capace solo di picchiare i no tav della Val di susa, senza alcuna strategia e volontà, abbandonerà le cose italiane al proprio destino. Noi staremo a guardare invece di occupare le fabbriche, assumere di nuovo i cassintegrati, dare ‘carta e penna’ ai progettisti per produrre nuovi modelli tali da rilanciare l’attività alla stregua di Volkswagen o BMW. Il canadese se ne vada in America, noi non ce lo meritiamo.

Stativi buoni.

Roy

Mai un governo così in basso

Berlusconi è la menzogna vivente, ci ha turlupinati per quasi venti anni, ed ora spudoratamente continua senza ritegno oltraggiando ad oltranza. Pare abbia perduto oltre al pudore anche il senso della misura; non riesce a capire quando il vaso è colmo, quando è il momento di fare marcia indietro e chiedere scusa, e continua, continua.......Ormai tutti hanno perso la bussola, la Lega va a ruota libera, salvo poi rimangiarsi quanto ha detto due minuti prima, Tremonti chiama cretino Brunetta, il sindaco Alemanno contraddice tutto e tutti, La Russa viaggia a vista, Bossi ve lo risparmio...e così via.Bersani al momento di dare fondo ad una succulenta opportunità di battere il governo ed eliminare le Province, fonti di spreco ed inconsistenza, dando una seria mano agli italiani che con l'ultima finanziaria sono crocifissi, ha votato con i berluscones per difendere la casta e qualche posto al sole. Ma come abbiamo fatto ad imbarcarci con questi, oggi sulle televisioni anche un signor nessuno come Marco Milanese nostro, di Cervinara - Avellino, ha i suoi scheletri nell'armadio: Bentley, Ferrari, case e chi più ne ha.....Non hanno un briciolo di moralità; i soldi, il potere, il sesso, meglio se omosessuale, l'inganno, la truffa e tutto quanto di più turpe fa curriculum. Guai a non essere vili o falsi, non si è capaci di stare al mondo, si è degli stupidi esistenzialisti.
.....distruggiamoli.

Roy