lunedì 19 gennaio 2015

Vanessa e Greta, un imbroglio da $ 12 mln.

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Vanessa e Greta si sono date molto da fare per agganciare chi le facesse entrare in Siria. 
Due ventenni molto intraprendenti, si accingono ad entrare in un paese in guerra per…aiutare?

In Siria, pensate, erano in attesa di due “sciacquette” italiane che risolvessero i loro problemi di sopravvivenza: le due “rambo” nostrane, avrebbero fatto uno sfacelo…!

Si sono incontrate con il chirurgo siriano Nabil Al Muredden che vive in Italia da 55 anni,  è un “filantropo” che aiuta il suo paese, però se ne sta al calduccio nel Bel Paese.

Mohammed Yasser Nayeb, pizzaiolo in Emilia, altro oracolo italo-siriano, asserisce che le due finte stupide, erano già agganciate in Siria, ma volevano utilizzare la sua associazione quale carta di credito.

Scusate, ci dispiace, non volevamo! Il padre di una delle due asserisce che non devono scusarsi di nulla…?

Credo che al di là delle stronzate di tanti personaggi da operetta che ogni tanto dicono la loro, non ultima la schizzata del Parlamento, Laura Boldrini, i fatti siano alquanto chiari: le  ragazze sapevano quel che facevano, forse sono state usate o si sono fatte usare scientemente, qualcuno che conoscevano le attendeva, i milioni sono stati pagati con certezza, Vanessa e Greta lo sanno e si sono prestate.

Se poi una volta acquisito il denaro, se le siano vendute, è una possibilità, se le ragazze possano essere ora delle infiltrate nel nostro paese, è un’altra.
Stativi buoni.

Roy