domenica 2 aprile 2017

Berlusconi che dà giudizi è un incubo...!



Silvio Berlusconi dal '94 sulla scena è stato pesato per le sue leggi ad personam, per le sue olgettine, per le sue figurelle in Europa diventando lo zimbello di corte, per il suo giuramento d'amore a Gheddafi in mondovisione ad agosto, e dare le basi aeree italiane due mesi dopo per bombardare la Libia e assassinarlo. 

Un venduto che senza battere ciglio ha regalato il Paese alla sinistra di Napolitano con un criminale patto scellerato segreto, e non pago, ha fatto un altro accordo con Renzi al Nazareno oltre a sostenerlo al governo.

Ecco però che,  condannato, e diventato ex sia come cavaliere del lavoro che come senatore, si permette di dare valutazioni su un Movimento che gode del consenso di 18 milioni di italiani...?

E' meraviglioso quanto si possa fare in Italia: 

leggi che valgono e non valgono, ministri indagati personalmente o  nella famiglia che non si dimettono, altri devono farlo nonostante non lo siano.

E ancora, senza manco una licenza liceale o scoperti per aver copiato la tesi, Fedeli e Madia continuano a godere dello stipendio parlamentare.

Intanto c'è il Pd, un partito di ladri, collusi e corrotti in cui vengono arrestati ormai quotidianamente iscritti e dirigenti, che continua a esistere e a ergersi moralizzatore nelle trasmissioni televisive o sui giornali.

Renzi, dopo lo sconquasso che ci ha regalato, non ultime le tasse per le partite iva al 51%, in soli mille giorni di governo, risulta il più votato nei circoli..!

Un Paese di pazzi che non riesce a pensare a se stesso per l'interesse che il governo e chi lo sostiene, ha nel proprio tornaconto.

Non abbiamo una politica comune che ci difenda dalle angherie europee o d'oltreoceano; 

ci svendiamo sicurezza, equità e giustizia per fare affari con la malavita o organizzazioni più o meno legali, che commerciano in esseri umani e ogni servizio indotto: 

avvocati, psicologi, commercialisti, medici, commercianti, albergatori e ogni altro settore idoneo alla bisogna, fanno a gara per spartirsi il bottino.

Ma siamo qui, continuando ad ascoltare le panzane di un vecchio bandito che tenta ancora una volta d'imbonirci come se il tempo non fosse trascorso o fidando infine nella dabbenaggine del popolo italiano: 

è la pancia o il fegato o qualsiasi altro anatomico organo interno, ma è lui, il popolo, che comanda, almeno finora...! 

Stativi buoni.

Roy