mercoledì 23 settembre 2015

La solidarietà che si ritorcerà contro...

Dobbiamo essere buoni con i cosiddetti migranti, però nessuno si ricorda a livello istituzionale, dei barboni che popolano le nostre città.

Gli invisibili, li chiamavamo, perché esistevano senza chiedere mai nulla, senza delinquere, dando solo quel fastidio visivo che qualche signora per bene o qualche uomo (?) impegnato, prova, mentre calca con il proprio piede calzato da scarpe nuove e di marca, lo stesso suolo...

Beh, questi,  oltre a non avere dignità umana, non destano alcun interesse mediatico; 

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

non fanno testo, non sono determinanti per un governo e per i salotti televisivi, interessati a ben altro...!

Allora mi adeguo, scriverò dei migranti, ormai descritti come se fossero stormi d'uccelli che si spostano cercando i luoghi per svernare, che sono libici, siriani, iracheni...

Nessuno li ha identificati, e anzi, guai a farlo perché subito si diventa razzisti ed omofobi: però li vediamo  mentre vagano per le città, delinquono e si spostano, senza che qualcuno riesca a conoscerne tragitti, frequentazioni o attività.

Come in America, anche noi avremo presto le gang africane, organizzate per paese di nascita, che si scontreranno fra di loro

per il controllo territoriale, e tutti i saccenti che oggi fanno le tavole rotonde ed i convegni, che tanto interesse destano per gli organizzatori dei palinsesti televisivi ed i media in genere, per capire dove collocarli, quanto spendere con le coperative tipo mafia capitale, si premureranno di spiegarci quali siano state le circostanze e le vicende culturali che hanno creato questo nuovo fenomeno, che mai e poi mai, si sarebbe potuto prevedere.

Stativi buoni.

Roy