lunedì 9 luglio 2012

Squinzi e lo sprade



Monti non vuole contraddittorio, deve 'vincere facile' come recitava una pubblicità. E' proprio di chi sa che non ha buone carte in mano; riconosce intimamente che avrebbe dovuto insegnare 'ragioneria' alla scuola secondaria, e che fare il primo ministro è stata un'esperienza fallimentare. Francamente, poi, non ammetto che un individuo come Luca di Montezemolo, capace di essere nato nel letto giusto, uomo di tante cariche, nessuna meritata, possa intervenire nella diatriba. Prende le parti di Monti come tutti i farabutti da questi tutelato, si permette di catechizzare il Presidente Squinzi, uomo di valore che ha dimostrato negli anni quello che sa fare, non è nato da scopate spurie importanti che lo relegassero a condurre Ferrari o Fiat a 24 anni...! Non sopporto gente che prende la parola per diritto divino, che acquisisce dignità per luce riflessa, e ne va pure fiero. Ritornando al famigerato sprade che è costato il governo al nano criminale, trovo fantastico che dobbiamo fare silenzio...perchè il nemico ci ascolta. Pertanto prendiamocela là, e cerchiamo di non infastidire il guidatore.
Stativi buoni.
Roy