sabato 5 marzo 2016

Un Italia doppiopesista...

Camorra, a Casavatore soldi e pestaggi nella sfida Pd-Udc. Le intercettazioni: “Hanno sequestrato persone”

Camorra, a Casavatore soldi e pestaggi nella sfida Pd-Udc. 

Le intercettazioni: 

“Hanno sequestrato persone”

Agli atti dell'inchiesta della Procura di Napoli i retroscena del condizionamento criminale in terra di mafia. 

Il nome di un candidato in tasca a un morto ammazzato. 

Cinquanta euro per votare un nome: "A famiglia, non a testa". 

L'aspirante sindaco che "manda a picchiare" un avversario. 

Il boss che convoca il politico: "Hai capito chi sono". 

E lui si sfoga con il Mattino: "Dove sono i mammasantissima del Pd?". 

Orlando: "Sciogliere il Comune"
Nanni Moretti
Casavatore non è Quarto per i media asserviti e per un Pd volgarmente assurdo ed ipocrita.

I girotondini capeggiati dal regista Nanni Moretti o le femministe del "se non ora quando?" tanto in voga ai tempi di Berlusconi, si sono smaterializzati come per incanto.

Una sinistra misera è l'immagine più accorta di quest'Italia volgare e doppiopesista.

Siamo sempre stati dei masaniello pronti al tradimento, al cambio di casacca, all'esclusivo interesse di bottega.

L'epurazione iniziata nell'era Renzi, non fa più specie, nessun "intellettuale" pseudo moralista fiata, nessuna Gruber dell'ultima ora si pronuncia.

Daniele Luttazzi, Enzo Biagi o Michele Santoro che tanto scandalizzavano quelli che si godevano le loro trasmissioni sfacciatamente di parte, quando furono mandati via, oggi restano indifferenti davanti all'assunzione in Rai di un'amica di Matteo Renzi, 

daria bignardi invasioni renziane
Invasioni barbariche: Matteo Renzi dall'amica Daria Bignnardi 
Daria Bignardi conduttrice da ascolti zero virgola...  

E' stata premiata con uno stipendio che sfora la moratoria imposta evidentemente solo per chi non è culo e camicia con il ridicolo toscano.

report gabanelli e la reazione dell eni 3
Report di Milena Gabanelli
Milena Gabanelli e la sua seguitissima trasmissione Report, o  i poveri Giannini e Iacona, vengono eleiminati per un non perfetto allineamento.

Ricapitolando: siamo in guerra ma nessuno ne sa niente, si diffondono notizie sull'andamento della ripresa  e sulla tenuta delle banche, false e il padre di un ministro di primo piano è impegolato in una truffa gigantesca.

Così tanto per fare il punto; 

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

ma non interessa a nessuno. 

Improvvisamente l'attenta e moralissima sinistra si distrae con le sue adozioni per omosessuali che dovrebbero felicemente convolare a nozze.

Non significa l'incremento dei furti, degli omicidi o dei suicidi; 

la disoccupazione limitata per imbroglio (Job act) e la dismissione di 10.000 aziende al mese, restano un riempitivo dei giornali nell'ultima pagina, mentre i proclami farlocchi del capo di un governo deciso dall'alto e ratificato da un Parlamento incostituzionale, fanno testo.

Stativi buoni.

Roy