lunedì 3 ottobre 2011

E il Governo...latita

Sono felice dell'assoluzione dei ragazzi di 'Perugia' per l'omicidio Meredith, in 'dubio pro reo '
proclamavano i latini, e mi pare giusto: una sentenza in primo grado fondata su congetture e stati d'animo, non può essere fonte di diritto. Poi il popolo che assiste a questi eventi, ai processi in TV, sui giornali, quelli, si, i malati, si sono offesi che due ragazzi siano stati consegnati alle famiglie, quelle che potevano essere le loro. Comunque abbiamo una giustizia da operetta, e ribadisco: tutti coloro che, indagati, dicono 'sono sereno' meritano il carcere a vita per l'ipocrisia.
In quest'Italia da quarto mondo, non poteva mancare uno come Marchionne, dopo i referendum e il disagio sociale che ha creato negli ultimi tempi, ribadisce la volontà di andarsene negli USA a produrre, dove non è difficile pronosticare che gli faranno il culo: i sindacati non sono i nostri, ed il governo non è il nostro. E il grande nano malefico, bravissimo a non schiodarsi dalla poltrona, manco per sbaglio la intosta ad una azienda che ci deve parecchie finanziarie e, invece, pensa di essere padrona di se stessa e di poter provocare problemi di sopravvivenza oltre che di ordine pubblico. Ma gli italiani sono proprio un popolo di pecoroni?
Stativi buoni.

Roy