giovedì 11 agosto 2011

Una destra infame

Sono un uomo di destra che ha vergogna della propria parte politica: la viltà dei provvedimenti fiscali, l’arrogante disegno di approfittare dei più deboli, la criminale azione legislativa atta a preservare ingiustizie e illeciti, mi rende insopportabile solo guardare il volto dei banditi che ci stanno saccheggiando ridendoci in faccia. E’ assoluto il divieto di agire sui ricchi, la patrimoniale è una bestemmia, le accise sui carburanti, i balzelli ed i bolli, sono i trucchi adottati da un governo di ladri per poter stuprare il cittadino meno abbiente. L’incapacità imprenditoriale del capo del governo, abituato ad ottenere risultati solo grazie ad artifici e trucchi illegali abilmente sostenuti dalla politica di ieri ed oggi, si è riversata sul popolo che deve rispondere con il proprio sangue degli introiti mancati o raggiunti dal lestofante Silvio Berlusconi. Questo bandito che sta oltraggiando il paese da 17 anni deve ringraziare anche l’inconsistente criminale assenza dell’opposizione che ha voluto rappresentarsi con un ameba qual è Bersani: ma gli uomini di sinistra, quelli veri, non i vari Pisapia e Vendola, che fine hanno fatto?

Stativi buoni.

Roy

IL busto di Totò

Ad Alassio, in Liguria, il consiglio comunale ha deciso di togliere dalla piazza il busto di bronzo del grande Totò. Che dire, se i contadinotti della Lega rappresentano quella cittadina, non possiamo aspettarci altro che la manifestazione della loro ignoranza: offuscati da una dottrina creata ad arte per difendere il territorio da ingerenze culturali che avrebbero scoperto la propria inconsistenza morale e cerebrale, cercano di disfarsi di un segno della grandezza sudista invidiata dal mondo intero. Ma già, il leghista puro non va al mare al sud, vedi il trota figlio Cepu di cotanto padre, non sopporta il nero o l’extracomunitario e tutto quanto può mettere in forse la raggiunta tranquillità economica, alla faccia di chiunque. Il leghista doc non si interessa di quanto accade intorno, lui gode del suo gruzzolo, e se la borsa mette a repentaglio le sue entrate, comprerà…lo zaino. Credo che tra le tante colpe di Berlusconi dovremo imputargli questa gravissima d’aver dato voce e dignità ad una volgarissima espressione del peggio italiano: meno male che sono quattro gatti che miagolano ad alta voce.

Stativi buoni.

Roy