mercoledì 11 marzo 2015

la politica in mano ai ragazzi...

Venezia
Matteo Salvini ha deciso di perdere il Veneto pur di far fuori il sindaco di Verona Tosi.

La guerra atavica che contrappone Lombardia e Veneto dai tempi di Bossi nasce fondamentalmente dall’animo Dc del nord-est, diverso da quello destrorso della Lega.

Tant’è, e forse,  quell’idiota “Lady Like” della Moretti,  si vedrà servita su un piatto d’argento,  la presidenza della regione.
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
Doppia sconfitta, anzi tripla perché, da italiano, mi rifiuto di pensare che una sottosviluppata mentale possa governare il Veneto, anche se ormai dobbiamo abituarci a pensare che l’Italia è quella che permette fitti di € 25 nel centro di Roma, e contestualmente tanta gente che vive in auto…!

Intanto passa la riforma della Costituzione a firma della “notissima” studiosa Maria Elena Boschi (!);

forse il Senato ci salverà da questa catastrofe morale ed offensiva: una ragazzina piena di sé, ma solo quello, si cimenta dove personaggi di spessore si sono fermati.

Un Parlamento di amebe, con il M5S sempre a giocare con le uscite e le rientrate alla Camera, la minoranza Pd, in disaccordo, vota si, mentre la minoranza di Forza Italia d’accordo, vota no: questa è la fotografia di quello che siamo, un Paese in mano a ragazzini e gente senza dignità, che pur di continuare la bella vita romana, voterebbe si anche lo stupro della mamma.
Stativi buoni.


Roy