martedì 13 luglio 2010

Berlusconi il magnifico

E' grande Silvio: " non si mette in galera un uomo di 78 anni"...
L'uomo se così vogliamo chiamarlo è quel tale Flavio Carboni invischiato a suo tempo in omicidi, nel tracollo del Banco Ambrosiano ed in tante altre schifezze che hanno determinato drammi familiari e disperazione; Totò Riina credo sia un suo cotaneo, ma a nessuno è mai venuto in mente di liberarlo per la tenerezza dei suoi anni: tant'è, la cosiddetta 2^ o 3^ repubblica berlusconiana ha creato un giro affaristico al cui confronto la tanta vituperata tangentopoli fa sorridere.
Tutti fanno affari d'oro, ovviamente i potenti, anche il buon Ciriaco alla sua veneranda età tenta il colpo alla Scajola, tentando di acquisire dopo 22 anni la casa romana di proprietà INPS in cui vive, già ampiamente goduta, alla modica cifra di € 3.4 milioni, contro i circa € 12 milioni del valore di mercato; ma è giusto, i fessi si stanno 'a casa, diciamo dalle nostre parti, ed anzi se vogliamo di fessi se ne vedono talmente pochi: quelli che stanno fuori dai giochi, per incapacità e forse, qualcuno, per dirittura morale. Oggi non sappiamo più a cosa credere. Ai magistrati che hanno svolto indagini con Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza dobbiamo guardare con sospetto; ai giornali? Solo quelli di Berlusconi; al Clero? Solo saltuariamente; al PD? Meno che mai...chi resta...? Ma è ovvio Silvio, con i suoi trascorsi, le sue bugie ritrattate, le sue verità artefatte, le sue battute idiote sui play, le donne e la vita eterna, ed i suoi leccapiedi ai quali dice sempre di andare avanti nonostante condanne ed avvisi di garanzia.

Sono allibito.

Stateve buoni.

Roy