martedì 24 marzo 2015

Le marce della distruzione sono alla moda....


A Tunisi la marcia del Bardo contro il terrorismo…!

A quando la marcia contro gli stupratori o chi non paga al ristorante..?

Ah, non è importante..?

...Sono un idiota perché oso paragonare cose pericolose come il terrorismo, a banalità…?

Ah, e sono io l’idiota…?

...Non chi non tiene conto del fatto che le marce servono ad incensare chi si vorrebbe combattere: avete mai sentito parlare di omicidi seriali che s’incazzano se i giornali li ignorano…?
 www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
Forse no, voi siete alla moda, voi siete per “je suis Charlie”, o per la “Terra dei Fuochi” che ha messo in ginocchio l’economia campana,  insieme a  quel campione di Saviano con il suo Gomorra che ora ci ha, ancora più, consacrati “camorristi”…

I media svedesi hanno parlato della visita di Francesco a Napoli così: “Il Papa nella terra della Camorra”, qualcuno l’ha anche confusa con “Mafia”…

Al Museo del Bardo, già ampiamente definito dai servizi internazionali, obiettivo sensibilissimo agli attacchi terroristici, hanno provveduto alla sicurezza con un (1) poliziotto che fra l’altro, ha pensato bene d’andarsene al bar…!

Nessuno di quelli che sfileranno sa, ovviamente, che il vivaio più importante dell’Isis, sia la Tunisia, così come gli armatori Costa ed MSC e manco i passeggeri, hanno mai pensato d’informarsi prima di partire se ci fosse pericolo nel continente eternamente in guerra.

Però non allarmatevi, il nostro ministro degli esteri, il prode Gentiloni, dall’alto della sua “magnifica professionalità Rai”, magicamente trasformatasi, come per incanto, in sapienza internazionale, ha già risolto: faremo grandi interventi di sviluppo per la società tunisina…embè, questo è parlare…!

Quindi, cari terroristi di ogni parte del mondo unitevi e stabilite dove intervenire, perché così si provvederà allo sviluppo del territorio…viva Gentiloni…viva Matteo Renzi…viva l’Italia…

Io sfilerei, se servisse, contro questi che fanno un lavoro che non gli compete, e se pure, solo con un occhio agli utili, siano essi economici, elettorali, o entrambi.

Stativi buoni.

Roy