martedì 13 maggio 2014

Maurizio Lupi, di nome e di fatto....altro che cristianità....


SILURATI FORMIGONI E MAURO, IL MINISTRO LUPI E’ IL VERO PROFETA DELL’EXPO.

NELL’INCHIESTA MILANESE IL SUO NOME RICORRE 33 VOLTE IN 600 PAGINE, 

MA NON E’ INDAGATO.

SE ALLA FINE LA MANIFESTAZIONE RIUSCIRÀ, 

“IL TERRITORIO” RINGRAZIERÀ E SI APRIRÀ LA PACCHIA: 

CHE FARE DI TUTTI QUEI PREZIOSI TERRENI CHE HANNO OSPITATO I PADIGLIONI? 

LUPI, CHE GIÀ DA ASSESSORE SI È OCCUPATO DI IMMOBILI, HA SICURAMENTE QUALCHE IDEA...

DI FARE LE SCARPE AD ALFANO, IN UN PARTITO A TRAZIONE MERIDIONALE, 

NON SE NE PARLA. 

E ANCHE SPARIRE IN UN ALTRO GOVERNO RENZIE SAREBBE UNA PESSIMA MOSSA.

COSI’ IL CIELLINO E’ PRONTO A OCCUPARE LA POLTRONA DI SINDACO DI MILANO NEL 2016

E AD ASPETTARE SERENAMENTE CHE FINISCA LA STAGIONE RENZIANA. 

SEDUTO SUL CEMENTO -


L'Italia del compromesso e dell'imbroglio, trova una dimensione ancora più vigliacca quando  si nasconde nel grembo della religione, zona franca per fare affari di dubbia onestà benedicendo ed augurando serenità a destra e a manca.

Maurizio Lupi è uno dei prodotti di quel gruppo più volte agli "onori" della cronaca per gli intrallazzi scoperti e da scoprire.

Comunione e Liberazione è stata ribattezzata Comunione e Fatturazione per la Compagnia delle Opere, le opere nere che sono state scoperte dalla magistratura insieme a quell'altro bel signore con le camicie variopinte come la sua anima.

Quando vengono "acchiappati", si genera il vuoto, chiunque non sapeva, non immaginava, ma poi si continua a delinquere fino alla prossima inchiesta: Primo Greganti per esempio è stato rigenerato dopo la galera perchè, non avendo mai fatto nomi, era "affidabile" e così gli altri che rispondono al partito;

si usano  e si scaricano a vicenda quando il caso lo esige.

Nulla cambia, come si dice..la carne è debole...e si delinque, senza ritegno, come Scajola che si paragona ad Andreotti...ed aspetta di essere scagionato...ancora...

I partiti che accolgono lor signori, però, non sono perseguibili, loro che c'entrano...?

Bè, forse, ma perchè si multano le società di calcio quando la tifoseria eccede? 

Perchè non si chiede ai partiti di vigilare ed essere responsabili di quanto accade fuori dalle proprie mura, visto che attraverso la loro rete di coperture e potentati si effettuano tangenti ed intrallazzi che altrimenti sarebbe ben difficile realizzare?

Ora, il buon Matteo nostro dice che bisogna continuare con l'Expo, non la si può dar vinta al malaffare...ah, no...?

E le aziende che sono state scartate o che non hanno manco potuto partecipare alle gare, non hanno subito e subiscono il malaffare...? 

Quelle che stanno lavorando all'Expo dopo aver pagato tangenti, non sono il malaffare...?

E allora, Renzi, che cazzo dici: morditi la lingua prima di parlare, anzi vattene fuori dai.....e forse, chissà,  potremmo ricominciare.

Stativi buoni.
Roy