domenica 27 novembre 2011

Siamo governati da due burattini

Vi ricordate i sorrisi all'unisono dei nanetti europei all'udire il nome Italia? Bè, guardateli adesso, hanno studiato insieme alle elementari dei deficenti, mantengono la stessa angolazione del palmo, le dita strette ed il pollice alzato...! Pensate, Sarkozy avrebbe ordito la trappola a Dominique Strauss Khan, forse è vero o forse no, le mail di Strauss Khan erano sul tavolo del Presidente francese, forse è così o forse no: fatto sta che il comportamento mediocre ed incivile dell' ungaro-greco-francese, evidentemente di educazione indecisa, non si sposerebbe bene neanche con la trivialità delle discussioni in uno Sport Bar. In Italia, oggi, ostaggi della Massoneria e del gruppo Bilderberg, in modo chiaro ed inequivocabile, con la supervisione straordinaria del Vaticano, facciamo i compiti per coprire una dannatissima e scellerata invenzione sbagliata che è stata quella d'inventarci una moneta unica fra Stati diversi, con Parlamenti estranei e con esigenze di spesa personalistiche: ma come cazzo si poteva pensare che se io spendo i miei soldi come voglio e posso inficiare l'economia di un altro senza che questi possa fare nulla, avrebbe favorito una crescita e non una catastrofe? E' come se il capofamiglia portasse lo stipendio a casa con una moglie dedita al gioco ed il figlio agli stupefacenti.
Ma già, io sono intelligentissimo...capisco l'ovvio.
Stativi buoni.

Roy

martedì 22 novembre 2011

L'Italia frana e noi pensiamo allo spread

Un'altra Genova a Messina, nel giro di pochi giorni, ma i giornali parlano di Monti, ma non delle figuracce a Bruxelles parlando di 'scendere in fondo' per poi scusarsi della gaffe. E' morto un bambino, altri sono dispersi, un cacciatore seppellisce vivo il cane perchè malato di cuore, Udine e Gorizia accusano che sono a rischio certo di frana, gli acquedotti sono un colabrodo ed abbiamo la dispersione del 50% dell'acqua raccolta, l'acqua, la risorsa del futuro, già alcune ditte provvedono all'imbottigliamento per la vendita, Pompei si accartoccia su se stessa: tutto va a puttane, ma a noi interessa Monti, che abbiamo battezzato super, e lo spread. La gente si accapiglia per acquisire il nuovo Apple, per il grande fratello o per uno spettacolo inconsistente come questo ultimo di Fiorello: 12 milioni di telespettatori...? E' proprio vero, noi siamo ciò che votiamo, anzi manco quello più.
Stativi buoni.

Roy

domenica 20 novembre 2011

Monti non mi piace

E' osannato da tutti, e questo mi preoccupa, quando non c'è contraddittorio vuol dire che non c'è democrazia. Professore, anche questo come il distruttivo Prodi, farà parte della massoneria, o del gruppo Bilderberg, un club internazionale di uomini influenti in campo economico bancario che vorrebbero governare le sorti mondiali, forse, fatto sta che mai è accaduto in qualsiasi parte del mondo ciò che ci è capitato: in meno di una settimana abbiamo avuto dimissioni, cambio e formazione di un nuovo governo con la benedizione di tutti. Questa è magia o...stregoneria? Bene, ora vedremo se saranno minimamente intaccati gli interessi dei ricchi e dei potenti: il Vaticano pagherà finalmente anch'esso l'ICI? Le prebende e le pensioni d'oro per questi fannulloni di parlamentari che hanno asseverato pubblicamente la loro inconsistente natura di servi sciocchi, saranno annullate? Il ministro Rotondi che aveva sbandierato le sue dimissioni da parlamentare, e che parlamentare, come mai è ancora seduto là? Il professore Monti ha invece dato subito il buon esempio: non usa più le auto tedesche ma quelle italiane...! Forse noi avremmo apprezzato che avesse eliminato le auto blu, non la sostituzione. Se il buongiorno si vede dal mattino, fosche giornate ci attendono.
Stativi buoni.

Roy

sabato 19 novembre 2011

La democrazia sospesa

E' chiara la sudditanza dell'Italia storicamente, se nel '500 ci sono state così tante alternanze di colonialisti, tutti accettati, nel nostro paese, non sarà stato un caso: noi italiani siamo un branco di pecoroni, e se è vero che siamo bravissimi nel disegno e la fantasia, siamo altrettanto capaci di degluttire qualsiasi rospo, siamo dei vigliacchi cazzisti. La Francia e la Germania, ultimamente, ci hanno più volte oltraggiato, noi niente, Berlusconi ci ha offeso in questi anni, noi niente, la sinistra, Prodi, ci conduce per mano in una catastrofe annunciata e noi...niente: a Todi nello scorso ottobre, il potere temporale del Vaticano batte un colpo, forte, Berlusconi viene costretto a dimettersi, con argomenti inoppugnabili evidentemente. Nasce un partito di governo con gente legata ai poteri forti rimasti in Italia dopo che ENI e Fiat sono state esautorate, uomini come Corrado Passera che guadagnano 6 milioni di euro annui, devono abbandonare i propri paradisi ed ubbidire ad ordini oscuri che restano tanto inappellabili quanto sconosciuti..forse: siamo coinvolti in un disegno terribile di associazioni innominabili ma intuitive che intervengono ufficialmente, senza temere per il proprio anonimato atavico, perchè è tempo di mettere a posto le cose. Se da una parte questa destabilizzazione improvvisa ci sorprende, dall'altra abbiamo, finalmente, la prova provata, se ce ne fosse bisogno, che le storie che si raccontano per chiarire le oscurità, sono effettivamente reali.
Stativi buoni.

Roy

Ma che volpe il Presidente Napolitano.

Siamo dei miracolati, ha asserito nel foglietto inviato a Mario Monti , Enrico Letta. Non gli pare vero che con un sol colpo hanno defenestrato Berlusconi; a fronte di quali doni non ci è dato sapere, ma certamente la giustizia ci entra: oltre ad imporre ai giudici di non rompere le palle, la giustizia dovrà recuperare i soldi persi con De Benedetti, altro che amor patrio. Questi squali non buttano tre se non prendono sei, e Silvio nostro, come dice Abate del Fatto Quotidiano, si è giocato al meglio la sua uscita forzata. Letta non ha pensato certo che l'Italia avesse raggiunto un traguardo, ma loro, il PD, hanno beneficiato delle dimissioni del cavaliere, trovandosi improvvisamente da perdenti a vincitori, padroni della squadra di governo immaginata dal Presidente della Repubblica di concerto con il Vaticano. Chiarissimi conflitti di interessi non vengono considerati ora che fanno gioco alla sinistra, Passera inquisito nel buco Parmalat non impressiona più la morale di Bersani e di Bertone: lo scorso mese, il 16/17 ottobre, da quello strano convegno di Todi sono scaturiti quattro ministri, vedi un pò, e con quale arroganza hanno emanato il comunicato finale contro il governo, certi del risultato. Il piattino era pronto, tutto era predisposto, in meno di un mese hanno effettuato un golpe bianco, le spartizioni non si conoscono. Intanto i piromani sono delegati pompieri.
E noi applaudiamo, ma che bravi che siamo.
Stativi buoni.

ROY

mercoledì 16 novembre 2011

Dio ci salvi dai professori

Stiamo aspettando la lista dei ministri che formeranno il Governo Monti. Come assetati alla fonte, così è l’attesa dei salvatori della patria; Forte Alamo attende i rinforzi per sconfiggere i messicani e salvare la vita dei resistenti. C’è il riserbo più assoluto, non ci sono indiscrezioni, racconta la cronista in diretta da qualche ora, come se fosse ragione di vita o di morte conoscere immediatamente i nomi, lo spread (511,24) attende di sapere e solo così si placherà: ma siamo al parossismo, ormai viviamo virtualmente, le notizie salvano, non la realtà. Non ci interessa sapere che aziende hanno avuto commesse importanti e quindi si sono messe a produrre alacremente, è la finanza che conduce il gioco perché così hanno deciso i media, i mercati finanziari, i parlamentari, tutti. Dovremo pagare ad aprile gli interessi di 400 mld, ora il governo li fabbricherà con la sua credibilità, in un batter d’occhio. Ci siamo fatti infinocchiare bene bene, i problemi di Francia e Germania li dobbiamo risolvere noi; come nel 1500 ci occupava chiunque, altrettanto ora siamo colonizzati da due idioti che come nota positiva hanno solo il fatto che siamo ancora più idioti noi. I professori, Prodi, Monti, se simili sono, siamo rovinati. Prodi ci ha infilato in questa situazione con un’entrata a tutti i costi nell’euro, Monti, professorone, ci trarrà d’impaccio…? Ma come è possibile, dei tecnici che non sanno dove mettere le mani ne sanno più di vecchi volponi con esperienze di governo alle spalle? Immediatamente impareranno a muoversi nei ministeri, ad operare, a non fare...cazzate?

Stativi buoni.

Roy

domenica 13 novembre 2011

Abbiamo una Repubblica Presidenziale

...e non lo sapevamo, il vecchio imbroglione è stato capace di turlupinare anche la volpe Silvio: abbiamo 630 deputati e 315 senatori, per un totale di 945 parlamentari, e non c'è fra quasi mille persone un'cristiano' capace di fare il primo ministro? Fortunatamente abbiamo Mario Monti, se no ci toccava fare un bando all'estero... Ma per piacere, quest'uomo della casta delle banche provvederà a tartassare i poveri e salvare la finanza, quella stessa che ci ha portati a questo punto.
Ma tant'è, tutti daccordo a stravolgere le scelte dei cittadini, un colpo di stato: abbiamo un nuovo capo del governo che è stato creato dall'alto, e noi?... tutti zitti, la finanza 'uber alles' : non ce ne fotte una mazza se la gente non mangia, il problema sono i bot che non sapremo pagare ad aprile; quindi se non pagheremo i buoni del tesoro, saremmo da commissariare, e tutto andrà alle ortiche...! Ma quando mai, vuol dire che procrastineremmo i pagamenti, ci daremmo da fare per lavorare realmente e non virtualmente come vogliono le banche e la finanza, ed incominceremmo a diminuire il deficit. Il colpo che ha fatto Napolitano, sfruttando alla grande l'occasione favorevole, alla stregua del miglior pugile, è stato quello di far fuori la destra e Berlusconi, instaurare la propria dittatura dolce, e dare lezione a tutti quegli improvvisati della sinistra che in questi anni hanno solo starnazzato: bravo Giorgio, da buon napoletano hai messo in riga i milanesi.
Stativi buoni.

Roy

sabato 12 novembre 2011

Berlusconi a démissionné, c'est l'Italie

Parliamo francese perchè il nano d'oltralpe governa anche da noi. Ora viene a controllare se stiamo facendo i compiti, e glielo facciamo fare: e allora di che ci meravigliamo? Una destra in Parlamento imbecille e senza palle, attenta esclusivamente ai cazzi propri; l'opposizione, neppure ne voglio parlare. Ieri hanno lanciato le monetine e gridato slogan offensivi al Silvio nazionale: fino a qualche giorno fa tutti lo osannavano. La mamma dei vigliacchi è sempre gravida, pure Franceschini, il nulla assoluto, quello che giurò sulla Costituzione in piazza con il papà senza che nessuno glielo avesse chiesto o capisse di che parlasse, ieri alla Camera ha offeso Silvio: il piccoletto con gli occhiali e la riga a fianco ha... tossito. Ma guarda tu sto Berlusconi che ha combinato: ha creato tanto nuovo malaffare, ci ha ossessionato con i suoi problemi giudiziari, se ne è fottuto di regole e legalità, della morale ha fatto sberleffi, se ne è impipato dei problemi della povera gente, si è fatto ridere addosso per fare il buffone da mezzo mondo. Ora se ne è andato, grazie a Dio, lasciando sfaceli e distruzione. Però, aveva 5.000 mld. di debito nel 1994, oggi ne ha 25.000 in attivo: ci vogliamo dispiacere?
Stativi buoni.

Roy

giovedì 10 novembre 2011

Ma Monti è un altro innamorato dell'euro...

a L'infedele, il talk di Gad Lerner su La7 nella puntata dello scorso 26 settembre: "L'euro è stato un successo - ha spiegato convinto l'economista e professore della Bocconi - e la prova è la Grecia, costretta a dare peso alla cultura della stabilità con cui sta trasformando se stessa". Un sacrificio sull'altare dell'euro, il rischio default di Atene, che si spera non debba toccare anche all'Italia.
Siamo perduti: se questo nuovo 'archimede' dell'economia va avanti per la sua strada alla faccia delle realtà, non abbiamo speranze. Ma d'altra parte io non ho molta fiducia nelle capacità deduttive del Presidente Napolitano; anche lui si sceglie 'i similes...' e Monti che per lui è sulla via giusta, farà il bene dell'Italia...? Non vorrei che cadessimo nella brace senza passare dal via, solo perchè in terra caecorum chiunque è meglio del governo che stiamo mettendo in soffitta. Purtroppo siamo ricchi di sapientoni che non sanno fare ammenda dei propri errori, e trovando ardite scuse, rappresentano con maggiore forza il pensiero che sanno sbagliato.
Stativi buoni.

Roy

E se l'Italia uscisse dall'euro zona...

Grandi cambiamenti all’orizzonte, forse ce la faremo per l’egoismo di Francia e Germania che ritengono di salvarsi creando degli stati e staterelli: gruppi di paesi europei forti e piccoli gnomi.

Ma ben venga, se dovessimo finalmente uscire dalla trappola in cui ci portò Prodi con la benedizione di tutti, sia chiaro, ritorneremmo umani e ricorderemmo come un incubo superato, un periodo lungo poco più di un decennio durante il quale abbiamo sofferto. Oggi tanti economisti, finalmente illuminati, riconoscono l’affare sbagliato, mettendo da parte la vigliaccheria che li ha contraddistinti in questi anni: nessuno ha voluto cantare fuori dal coro, l’euro era un’invenzione formidabile, dimenticando che un cambio alla pari con il marco ci avrebbe distrutti. E così è stato. Ancora qualcuno, come Draghi o Napolitano, restano innamorati dell’idea, senza osservare con onestà intellettuale, che non si possono associare la Fiat ed il costruttore artigiano: ovviamente l’uno inghiottirà l’altro. Pensate alla Ferrari che piano piano è diventata di proprietà torinese. Preghiamo perché usciamo da questo dramma o almeno che ci permettano di rinegoziare il valore della moneta.

Stativi buoni.

Roy

venerdì 4 novembre 2011

Ma che squallida Italia

Così, alla fine, siamo arrivati al dunque: il berlusconismo finisce amaramente e vergognosamente, ma non da solo, ci porta nelle fogne insieme a lui.
Avevamo puntato su un uomo nuovo che avrebbe dato una sferzata alla politica becera ed arroccata su tristi abitudini di clientela e cappelli in mano, avevamo dato un calcio all'italietta degli intrallazzi, delle tangenti, dello squallore: siamo caduti dalla padella alla brace. Ieri, nella conferenza stampa dopo G20, il cavaliere non ha avuto altro di meglio da dire che in Italia si sta bene, non c'è crisi, i ristoranti sono pieni...? Immediatamente dopo deve ammettere che dovremo 'certificare' la nostra azione di governo, ma badate bene, non è un commissariamento, nooo..., l'abbiamo chiesta noi questa sorta di istitutori che ogni tre mesi ci faranno le pulci, non è un monitoraggio, offensivo, secondo il nostro, ma...una certificazione...! Il viagra, il cialis, o qualunque altro ausilio prenda questo tristissimo ometto, gli ha corrotto il cervello: ieri sragionava più del solito, pensava, infatti, mentre era seduto con i 20, chi mai fosse migliore di lui in Italia: nessuno! Lui è il più bello, il più alto, il più giovane....
Siamo alla farneticazione; Gheddafi, il primo ministro iraniano e qualche altro fuori di testa del pianeta gli fanno un baffo; noi, intanto, non sappiamo che pesci prendere: se dobbiamo attestarci su Bersani, Casini, Vendola o Fini, bè non ci resta che piangere.
Stativi buoni cari commisariati.

Roy.

martedì 1 novembre 2011

La truffa europea

Sergio Cesaratto, l'economista marxista che sull'Unità ha il coraggio di dire alla sinistra la verità sull'Europa e il debito

"Possiamo ben dire che è questa Europa che sta facendo esplodere il debito italiano e non viceversa. Al popolo della sinistra va detta la verità."
La verità credo la sappiano tutti ma ad ognuno, come ho già detto, piace cavalcare la tigre, utilizzare il terrorismo finanziario per andare al governo. Non è difficilissimo capire l'arcano, gli speculatori aggrediscono la borsa italiana perchè si guadagna, e non sarebbe peregrino sospettare da dove vengono, chi siano : Francia e Germania vogliono mettere sotto l'intera coalizione per poterne uscire, visto che i veri indebitati sono loro, e noi gli manteniamo il sacco stupidamente. Qui ci sarebbe voluto un Craxi per fare il culo agli gnomi d'oltralpe e le streghe alsaziane, ma purtroppo abbiamo un governo piccolo piccolo con gente come Il Grande Scopatore, Bossi, Sacconi, La Russa, Rotondi, Brunetta...praticamente il circo Orfei.
Stativi buoni.

Roy

Italiani di merda

Un popolo di bifolchi stupidi che non bada manco al proprio interesse: muoia Sansone con tutti i Filistei. Ognuno, in un momento di difficoltà serio per tutto il Paese, tira acqua al proprio mulino, fregandosene altamente di quel che può accadere: ecco che la sinistra, con a capo un uomo invidioso ed inadatto, prepara una controlettera da inviare all'UE, per inficiare quella del Governo e contribuire ad affossare ancora di più la nostra Italietta. Un Ministro, Bosssi, che disgrega, un Bersani che ha come unico programma risolutore 'mandare a casa Berlusconi': a parte che gli converrebbe cambiare frase, Berlusconi, infatti, si sente proprio a casa sua facendo il capo del Governo; ma come mai risponde tanto stizzito a Renzi che gli vorrebbe fare le scarpe come lui a Silvio? Poi ecco il terzo polo capitanato dal saltafossi Casini, imparentato con il Caltagirone appena condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, del quale non conosciamo programmi o risoluzioni, ma solo giudizi ed opinioni inutili alla bisogna. Ma all'orizzonte, manco tanto lontano, ecco che si staglia una figura nuova, giovane, fresca: il pluridecorato Luca Cordero di Montezemolo...! Uomo di nascita reale, mai un minuto di lavoro, in giacca e cravatte rigorosamente cucite a mano, con capello fluente e tanto fascino: lui ha la ricetta. La ricetta forse come quella che lo escluse dalla Fiat in quanto beccato a far soldi, da Romiti ex AD, organizzando incontri con lo stesso Romiti e Gianni Agnelli, papà: bell'idea, alla pari delle spie in tempo di guerra che si appropriavano del tempo altrui. Insomma un pupazzo nato nel benessere che non conosce minimamente i problemi veri della sopravvivenza. Siamo alla canna del gas.
Stativi buoni.

Roy