venerdì 2 marzo 2012

Sprade: la grande truffa.


Monti continua a perseverare nell’opera del cavaliere: il suo governo aveva previsto il pareggio di bilancio senza capire a cosa saremmo andati incontro. L’Europa dei forti ci sta rendendo la vita un inferno, ancora non abbiamo capito quali sono i vantaggi a cui siamo iscritti: fatto sta che finora stiamo pagando scotti salatissimi e con il fiscal compact, atto appena sottoscritto da Monti, saremo condannati a vivere con la tessera dei punti. Bellissimo il Giornale, quotidiano di Berlusconi, che accusa il governo delle tasse italiane, dimenticando che è stato proprio il suo capo ad istituire la crescita incontrollata della pressione fiscale che per il 2012 arriverà al 45%. Intanto lo sprade è tornato ai valori di agosto 2011, ma sempre altissimo, anche peggio della Spagna, quegli stessi valori che hanno costretto Silvio nostro a demandare, con una figuraccia inumana: ma lui ormai abituato, sembra non farci caso, pretendendo dal cittadino, uguale comportamento. Con lo sprade alto ci hanno spiegato che lo Stato, ma io credo ancora più le banche, non avrebbe potuto onorare le emissioni vendute, ma intanto, la cura ha portato gli italiani alla miseria, alla recessione, all’inflazione altissima, alla disoccupazione. E allora, caro popolo, sei sempre soddisfatto del nuovo governo, o, pensandoci bene, ti senti un po’ preso per culo?

Stativi buoni.

Roy