sabato 2 agosto 2014

L'autolesionismo italiano ...

OLTRE TRAVAGLIO: “ANCHE RENZI È IL FRUTTO DELL’ACCORDO STATO-MAFIA”

FERMO DA DUE ANNI, IL FILM DI SABINA GUZZANTI, “#LATRATTATIVA”,

PROMETTE DI FARE SCINTILLE ALLA PROSSIMA MOSTRA DI VENEZIA,

DOV`È IN CARTELLONE FUORI CONCORSO.

LA TESI DELLA REGISTA È CHE LA TRATTATIVA NON SIA MAI DAVVERO FINITA, VEDI RENZI.

IL DOCU-FILM, CHE SARÀ DA OTTOBRE NELLE SALE, RICOSTRUISCE I FATTI DEL PROCESSO SULLA TRATTATIVA DEL `92-`93,

“IN UN MOMENTO IN CUI SONO INIZIATE TANTISSIME STRAGI NON SI CAPISCE AD OPERA DI CHI, E SU CUI STANNO INDAGANDO TRE PROCURE DA TANTI ANNI”.

IL MANIFESTO DEL FILM METTE UN MAFIOSO CON COPPOLA E LUPARA AL CENTRO DEL SIMBOLO DELLA REPUBBLICA

E UN GRUPPO DI PIDDINI RENZIANI S’INCAZZA: “TUTTA ITALIA È MAFIA?

PEGGIO DEGLI EPISODI VERGOGNOSI ALL’ESTERO COME DON PANINO E VINO MAFIOZO”.


Sabina Guzzanti, più che una regista appare come un angelo vendicatore: colpire  di tutto e tutti, pur dicendo sacrosante verità, non so quanto faccia bene all’Italia.

Forse ne avremmo fatto volentieri a meno dell’ennesima clava sulla credibilità del Bel Paese, e se il film inchiesta di questa signora arrabbiata, dirà qualche “novità” trita e ritrita,
il lavoro denigratorio che rende tanto felici i nostri “amici” europei, ha un non so che di prestabilito, come se fosse un piano retribuito per farci del male, e questi signori che si prestano per una ragione o un’altra, non credo debbano fruire della nostra riconoscenza.

La terra dei fuochi, della mafia, della pizza e del mandolino, mina continuamente la credibilità di un paese fin troppo bistrattato per ovvi motivi:
ma se contribuiamo anche noi con la nostra irriducibile idiozia, a tagliarci “masochisticamente”  le gambe, poi da chi lo vogliamo?

Il nostro sport nazionale è quello di darci colpi sulle palle, come quello di comprare straniero, per poi lamentarci della aziende che chiudono e della mancanza di lavoro: l’italiano chiagne e fotte…è nella sua stupida natura.

Stativi buoni.
Roy