giovedì 5 settembre 2013

Un Papa guerrillero in un paese da operetta...




GOSSIP DALL’ARGENTINA: 

IL PAPONE PACIFISTA HA TELEFONATO AD ASSAD!


NON CI SARA' NESSUN INCONTRO SEPARATO A TU PER TU TRA OBAMA E PUTIN.


E PECHINO AVVISA WASHINGTON: STATE BONI.


Al G20 Pechino avvia le danze delle dichiarazioni: 

'blitz militare comporterebbe gravi problemi economici, in particolare l'aumento del prezzo del petrolio'. 

La Francia chiede che in caso di negoziati, Damasco venga tenuta fuori almeno per la prima parte.


L'addetto stampa, Mon. Lombardi, nega la telefonata, ma il fatto è che questo Francesco, a differenza di chi parlava all'angelus pregando qui e là, dalle preghiere passa ai fatti, ed interviene direttamente, come avremmo sempre sperato.


Prendere posizioni chiare e nette, senza timori diplomatici, si scontra totalmente con i pavidi costumi italiani: pronti al tradimento, ricordo il bacio agostano  di Berlusconi a Gheddafi che fu attaccato ad ottobre;

il nostro ministro Emma Bonino, che non rappresenta manco se stessa, afferma di stare fuori dalla mischia mentre l'Andrea Doria, sperando che non si rompa per via se ricordo bene le ultime escursioni dei nostri incrociatori, naviga verso la Siria...!


E già, mi pareva strano, noi che diciamo di no agli Usa..?


Non poteva essere!


Abbiamo sempre o quasi (Sigonella) acconsentito alle richieste americane, senza ritegno (non ultimo lo sfregio dell'agente Cia arrestato a Panama e non estradato in Italia), per varie ragioni che non  sono date conoscere, ma che posso elencare: sporchi ritorni utilitaristici, vecchi ricatti, tendenziali atteggiamenti omosessuali, così di moda qui da noi....


Non cresceremo mai, nè tantomeno, riusciremo ad affrancarci da queste logiche, dettate dalle corporazioni che se ne fregano di noi, dell'immagine e delle palle.


Per loro contano solo gli affari, e noi ci disturbiamo un attimo, ma poi siamo pronti a rivotare gli stessi.

Stativi buoni.

Roy