martedì 20 novembre 2012

Italia paese d'infami

Il Fatto QuotidianoMario Monti

“Investitura” dall’estero e voto con il proporzionale: e il Monti bis è servito

Il professore si accredita come "garante" della nostra tenuta economica-finanziaria. Intanto si consolida una "base" politica interna nel partito di Montezemolo. E la nuova legge elettorale vira in modo da assicurare il suo ritorno anche senza l'investitura popolare. Napolitano: "L'italia non si discosti dal cammino segnato"

Un disegno eversivo cominciato un anno fa con la complicità fra  Berlusconi, Napolitano e Monti.

Una dinamica da colpo di Stato fu effetuata grazie al lavoro certosino dei media italiani ed esteri che davano grande credibilità a Napolitano, uomo delle potenze straniere che avevano a cuore gli interessi dei poteri forti internazionali (club Bildenberg) a cui son iscritti Monti e  compagni, contrari alla politica berlusconiana troppo personalistica, lontana dalle riforme che interessavano la finanza e gli operatori economici locali ed esteri. Il complotto continua, il sacco glielo hanno tenuto Bersani, Casini, Belusconi e tutti i sistemi istituzionali. Oggi qualcosa si è rotto perchè Silvio non ha avuto quanto cercava, ma perdendo forza, oramai si trova in difficoltà: anche se volesse denunciare pubblicamente i patti scellerati,  chi gli crederebbe?  Sputtanato dai fatti e da se stesso, si barcamena: le sue  aziende soffrono perchè gli affari internazionali, come quelli con Gazprom del 'compagno, mo' ce vò, di merende Putin',  non bastano più e quelli nostrani languono, visto che conta meno.

Intanto i feudatari si muovono, organizzano il nostro futuro, contano già i nostri voti e si spartiscono quel poco che resta ancora da spartire.

Noi, servi sciocchi, ariamo, paghiamo le decime ed osanniamo.

Stativi buoni.

Roy