sabato 2 ottobre 2010

ma come sono felice

Mi ritrovo a pensare che siamo praticamente circondati: esseri inetti se non criminali che cercano continuamente la sopraffazione approfittando del proprio stato, infischiandosene dei doveri civici, del rispetto dell'umano per prevaricare i deboli e gli indifesi. La scuola che ricca di simboli leghisti tenta di indottrinare i bimbi fino dalla tenera età alla stregua delle migliori culture sovietiche, il capo del governo che parimenti vorrebbe non ci fosse manco la Magistratura ad arginare le sue schifezze; gli assessori percepiscono le giuste tangenti, i media che secondo i propri interessi tessono lodi o denunciano illegalità per poi tradurre una bestemmia del 1° ministro quale un parola forte. Ma come va questo mondo privo di morale ed etica, dove la religione viene utilizzata, dove i laici senza vergogna la osteggiano con azioni invereconde per dimostrare la bontà della propria scelta, dove Busi a La7 elargisce le proprie verità che traspaiono continuamente di attenzione al sesso e forse solo a quello come fanno tutti quelli come lui, dove la fame del terzo mondo è un problema solo per chi ce l'ha, dove tutti straparlano ma non fanno una mossa per gli altri, dove pochi uomini giusti si impegnano per gli altri: ma che grandiosità è la morte.

Vi voglio bene.

Roy