mercoledì 6 aprile 2011

La Procura e la sinistra

Ieri sera ho assistito al programma di Piroso, persona educata che non vomita infamie e veleno su coloro che la pensano diversamente, ed anzi, tenta di difendere la libertà di pensiero dei propri ospiti anche non condividendo le opinioni. Dovrebbero portare, invece, i giornalisti del Fatto Quotidiano da uno psicanalista bravo: hanno una acredine per Berlusconi che li consuma. Non tutti, ovviamente: per esempio Fulvio Abbate, persona gentile ed intelligente oltre che piacevolmente acculturata. La patologia non potrà mai trovarci consenzienti nel giudizio di chiunque; l'isterismo radicale ci porterebbe verso situazioni di parossismo che condizionerebbe valutazioni equilibrate dei fatti, come accade in questa sinistra nervosa per la pesantezza delle quotidiane sconfitte prima di tutto al proprio interno: è di oggi la notizia che a Tivoli su 44 PD, 42 sono passati a SEL di Vendola. Della Boccassini, di Brutti Liberati e di questa Procura Milanese da Santa Inquisizione che dire? Parlano da soli, e da soli si fanno gli auto goals: ventimila, dico 20.000 pagine per incastrare il Cavaliere sono mostruose. Mostruose come questi signori per i quali spero giunga presto un provvedimento definitivo che li allontani dalla scena.
Stativi buoni.

Roy