mercoledì 9 giugno 2010

ma quanto straparla Berlusconi

Ieri intervenendo alla Confartigianato Berlusconi ha spiegato quali fossero le sue intenzioni di governo, in testa sempre i PM, le intercettazioni di cui "la stragrande maggioranza degli italiani non ne può più": ma quando mai....il buon Primo Ministro ormai tende a rappresentare i "sudditi" in piena armonia con le proprie attese, quasi in osmosi con il pensiero di ognuno di noi farnetica, veramente credo si stia rasentando la paranoia, presto si cingerà il capo con l'alloro e speriamo che tra i tanti imperatori romani non scelga Nerone.
Ora cambierà la Costituzione perchè non si trova a proprio agio, ha bisogno di "un'architettura tecnica" più consona al proprio metodo governativo, si parla solo di lavoratori e mai di imprese, è un Inferno, ha dichiarato, governare in questa situazione: ma allora dobbiamo perdonare i suoi predecessori che ci hanno costretti in questo debito da america latina, e cercare di comprendere il dramma di Silvio che nonostante "la sofferenza" da sedici anni tenta strenuamente di rimanere in carica...lodevole!
Al programma di Lilli Gruber, otto e mezzo su La7, ho ascoltato il buon Dalema che con documenti alla mano ha rappresentato il PIL italiano, determinato secondo lui , quasi sempre da Berlusconi, dal 2000 ad oggi è praticamente immutato, mentre la spesa pubblica è aumentata del 25% circa: consideriamo che se in dieci anni il PIL non aumenta è come se regredisse, aumentando le uscite ovviamente aumenterà il debito che diventa pericoloso perchè non ha possibilità di diminuzione e, quindi, potrà solo crescere fino a giungere al collasso.
Altro che uccelli del malaugurio di sinistra, altro che "spendete italiani così miglioreremo il prodotto interno lordo", altro che facile ottimismo di chi mangia caviale e champagne tutto l'anno: il dolore è di chi lo prova, diceva mia madre, Berlusconi purtroppo si confronta con un idiota come Bersani che dopo averlo emulato con la tintura dei capelli, gli manda a dire di andarsene a casa..okey..? Ma "saglitenne" dicono dalle nostre parti, pure l'inglesismo ridicolo, io chiedo le tue dimissioni e tu le dai: ma si è mai visto? Sono certo che la grande forza di Pier Silvio, come l'ha chiamato Francesca Schiavone, siano le barzellete e un'opposizione che gli fa buon gioco.

Stateve buoni.

Roy