martedì 30 marzo 2010

il cavallo di Caligola

Finalmente abbiamo anche noi gli eletti, persone dabbene certamente, secondo valutazioni libere ed opinabili.

Veramente non c'è limite alla vergogna, personaggi degni di apparire su vecchi rotocalchi pornografici o negli atti di qualche Procura, li troviamo proiettati a rappresentarci sugli scranni del parlamento regionale: qualcuno dirà che è sempre successo, fin dai tempi del famoso cavallo di Caligola nominato senatore, ma almeno una volta nominato non produceva danni come capiterà di vedere nel nostro caso;
nelle interviste tutti premiati per l'impegno, vai a capire quale sia stato, o forse lo immaginiamo.

Facce di bronzo che con turpi manovre, e ribadisco turpi, non hanno lesinato in nulla, hanno venduto la propria e l'anima altrui: alla fine qualcuno ha raggiunto lo scopo, crede di essere riuscito a zittire chiunque, crede di aver vinto...ma la giustizia, quella vera, trionferà ed anche gli allibiti, gli sconcertati si renderanno conto che questi individui non faranno la storia di questo paese.

Stateve buoni.

Roy

sabato 27 marzo 2010

ma guarda come siamo combinati..

Oggi si vota, purtroppo non secondo quanto sarebbe giusto, ma non ci sono alternative: al momento il PDL è l'unico partito, salvando le esternazioni di Fini che riguardano solo lui e qualche eccesso leghista, ad avere una linea definita.

L'amalgama mal riuscita della sinistra mi terrorizza, non si capisce quale testa conduce, tutti hanno una propria natura e tentano di difenderla più o meno veementemente.

Berlusconi parla e straparla sulle sue capacità di non "mettere le mani nelle tasche degli italiani" e farebbe bene se penso che avevamo tutti un buco quando eravamo al liceo, ma poi le mette e come se le mette, non direttamente, i prelievi li fa attraverso l'aumento dei carburanti, le assicurazioni, il gas, i bolli..., lui le tasse le fa pagare anche agli indigenti impossibilitati nel sottrarsi a quelle indirette, è subdolo e scorretto, approfitta della povera gente che non può difendersi e della quale si disinteressa: l'importante è che si scappotti i processi e che noi con i nostri problemi seri, senza doppi, tripli o quadrupli incarichi...anzi senza alcun incarico ed anche senza impiego, facciamo nostri i suoi problemi e scendiamo in piazza a manifestare sui torti che gli fanno subire.

La rabbia è che non abbiamo alternativa, se ci agitiamo troppo finiamo nella brace ed allora che fare?

  1. facciamo un altro partito: si..lallallero
  2. scendiamo in piazza e bruciamo tutto: come sopra
  3. non votiamo: che vigliaccata
  4. ............?
Ma 'overamente vulimmoce bene.

Roy

venerdì 26 marzo 2010

chi vincerà le elezioni?

La campagna elettorale è stata di infimo ordine: tutti hanno visto come si è puntato sui pettegolezzi anzichè sui programmi.

I nostri rappresentanti non tentano neanche di camuffarsi sotto un'aureola di castità, non ce la fanno più a castigarsi, hanno bisogno di uscire allo scoperto, far vedere finalmente il proprio valore..la propria essenza di cavalieri parlamentari, vera espressione del nulla.

Domenica e lunedì l'italiano accontenterà le aspettative di questa nullità candidata, potranno recuperare il denaro investito e lucrarci come in borsa:

il PDL perderà consensi da qualsiasi ottica poi vogliano considerare il risultato, il PD resterà nel suo brodo di anonimato, l'UDC guadagnerà qualcosa proprio perchè si è speso poco, evitando così di fare cazzate, Di Pietro resterà dov'è, forse qualche piccolo miglioramento ottenuto dai voti degli scontenti del PD, la Lega, unica forza politica coerente e seria, forte di una politica vera ed uguale a sè stessa sarà la vincitrice.

Commento finale: Berlusconi smetta di fare l'idiota, Bersani cessi di inseguire Berlusconi, Casini si faccia visitare da qualche medico ricchione, Di Pietro vada a scuola e Bossi perdoni il PDL che non sa quel che fa.

Volimmoce bene.

Roy

votiamo Antonia...?

Ma è corretto che il PDL, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, apertamente, senza pudore, faccia il tifo per un candidato...e gli altri..?

Figli di un Dio minore non meritano neanche la più piccola consolazione, i ministri, scrivo correttamente la parola con la minuscola, "paggi" del capo in testa, si prestano bellamente al gioco al massacro e come dei bambini ossequiosi ripetono la filastrocca dettata dal pap..i.

Non la conoscono di certo questa Antonia che manco a farla a posta fa il verso al più noto vot'antonio, però la raccomandano puntualmente come dei dischi rigati, perchè vogliono dimostare al cavaliere che sono bravi bambini in regola con il compito.

Io non sono più un ragazzino, nella mia vita ho prodotto e distrutto tanto, ma sempre con il mio cervello, sempre con la mia dignità ed onestà intellettuale, proprio come quella di tanti italiani che dovrebbero disprezzare quegli uomini o donne che si prestano a ruoli tanto infimi da farci riflettere sulla loro azione parlamentare e di vita: ma che gente è... ? avrei vergogna ad accompagnarmi con tali personaggi, ad ascoltarli, ad osservarli.

Fra due giorni si voterà per le regionali, facciamo tesoro del nostro pensiero e votiamo, ma con dignità.

Stateve buoni.

Roy


martedì 23 marzo 2010

la solidarietà..è umana?

oscar lancini sindaco di adroIeri sera al TG1 ho ascoltato la notizia di una scuola elementare nel trevigiano, il civilissimo e ricchissimo nord-est, che negava il pasto in mensa ai bimbi che avevano scoperta la retta mensile.

Certo l'assessore, donna e quindi mamma o potenzialmente tale, difendeva la tesi comunale: chi non paga non mangia.

Anche alcuni cittadini intervistati condividevano pienamente: la scuola, invece, con un senso di carità cristiana, cercava di dividere equamente i pasti in modo da non mortificare quei bimbi.

Alla fine in un marasma di cattiveria ed egoismo, il Signore lascia sempre una porta socchiusa, una porta alla quale tutti possono affacciarsi e scrutare che ognuno di noi ha un'anima, anche se affondata negli egoismi che la vita affrontata in modo errato ci elargisce.

Vorrei per un attimo pensare che tutto ciò di cui ci fregiamo, perchè nessuno ci ha regalato niente, perchè siamo stati bravi, perchè siamo dei vincenti..perchè siamo degli illuminati....venisse meno: una malattia, un ribaltamento finanziario, la morte di una persona cara, un licenziamento.

In quel momento forse penseremmo ai genitori di quei bimbi che non hanno potuto più versare il dovuto, ai bimbi stessi che mortificati per se e per il proprio papà porteranno per tutta la vita quell'esperienza, a noi che non meritiamo altro che disprezzo.

Volimmoce bene.

Roy

venerdì 19 marzo 2010

la destra come la sinistra

Amici miei...siamo circondati..!

Il Procuratore di Bari, Antonio Laudati, evidentemente deve ringraziare Berlusconi di qualcosa : dopo 8 mesi che il vice governatore della Puglia si è dimesso, con ogni possibilità temporale di nascondere il nascondibile, viene arrestato a dieci giorni dalle elezioni.

Così PDL/PD..pari..

Ma noi siamo gente con l'anello al naso..? Ma veramente si pensa che ora tutto si incasellerà e quindi il PDL potrà gestire con dignità la propria campagna elettorale?

I fatti sono che abbiamo affidato , anzi, hanno affidato l'Italia... si sono affidati da sé l'Italia tra poveruomini senza pudore e dignità.

Noi subiamo tutto, anche quest'arroganza stupida per gente stupida che pensando di avere a che fare con persone simili a se stessi, ci propinano soluzioni idiote.

Il Cavaliere, poi, che dimostra di non essere diverso da chi lo accusa, elogiando il comportamento della Procura barese, fa autogol e per questo merita di essere perseguito e torturato.

Ieri, 20 marzo, grande parata di piazza del PDL: letture discordanti di partecipazione, i candidati governatori della destra fanno giuramento a Berlusconi, Franceschini lo fece da solo, Bersani fa finta di meravigliarsi...

Siamo in un mondo di disturbati mentali: ma scendiamo noi in piazza per dire basta con questo scempio del buon gusto!

I candidati che darebbero mogli e figlie al Cavaliere perchè restino... illuminate dal tocco del re, Caldoro inebetito sul palco, con un sorriso idiota di godimento profondo per il braccio sulla spalla da parte dell'immenso, Bersani, Di Pietro e gli altri che non sanno pronunciare frase se non riferita al Primo Ministro: dovremo attendere solo la decisione Divina per liberarci da questa ossessione e da tanti ritardati.

Mi vergogno di essere rappresentato da signori esaltati e di far parte di un'italietta che scende in piazza ad ogni schiocco di frusta: siamo il pubblico delle trasmissioni tv che batte le mani appena si accende la luce o che applaude quando escono i feretri dalle chiese.

Perchè?

Perchè si fa così se vuoi contare, devi dire "assolutamente si/no" appena ti viene chiesto qualcosa, specialmente in tv: devi essere, per farla breve, un idiota..!


Stateve buoni

Roy

martedì 16 marzo 2010

..ma i giudici...

Non so come commentare il segreto d'ufficio dei giudici di Trani: non è un segreto per i giornali e le televisioni, ma è un segreto per i magistrati inviati dal Ministero di Grazia e Giustizia..!

Se questo Governo non provvederà al più presto a dare una regolamentazione seria al potere giudiziario credo che saremo uno stato con un sottogoverno ombra di magistrati che agiranno per conto dei loro sponsor su come amministrare la Repubblica.

La stessa sinistra che ora li utilizza ne farà le spese.

Questa è la vera dittatura strisciante alla quale se non mozziamo la testa in tempo, ci renderà simili ai paesi dell'america latina.

Stateve buoni.

Roy

lunedì 15 marzo 2010

Trani: la Procura.

Ma non si riesce a portare a termine un processo in tempi umani perchè, secondo i magistrati, sono troppi e troppo poco coadiuvati per una cronica mancanza di personale, e questi signori si inventano nuovi filoni basati sul nulla..?

Ma la Procura di Trani non aveva altro da fare se non interessarsi alle telefonate idiote di Silvio Berlusconi che parla e straparla perchè sempre sicuro della propria buona fede?

Ma il cittadino che vorrebbe riconosciuti i propri diritti, dopo attese bibliche, ha veramente bisogno di questi "uomini di giustizia", avidi di pubblicità, che invece di fare il proprio lavoro, magari anonimo ma dignitoso, suonano la grancassa per assurgere alle cronache nazionali?

Ma il Presidente del Consiglio, che si lamenta quotidianamente dei giudici politicizzati che assalgono senza pagare le conseguenze in caso di errore, che si ritengono super partes per illuminazione divina, che non rispondono della propria condizione psichica, che comunicano (non informano che è diverso) alla stampa ciò che vogliono si sappia, per poi nascondersi dietro alla fuga di notizie della quale in altri settori dovrebbero risponderne personalmente, non è colpevole quanto loro di una omessa capacità di riformare la giustizia?

Ma non siamo responsabili anche noi cittadini di questa italietta volgare, violenta..e stupida?
Ma non ci facciamo condizionare dal grande fratello, dalle minacce leghiste, dalle azioni squadriste, dalle discese in piazza..e da tutte quelle stronzate che ci propinano con la tv e i giornali?

Forse cari amici dovremmo lavorare di più con il nostro cervello, senza riserve mentali costruite ad arte da chi ci è vicino o elaborate attraverso i media che consultiamo costantemente: dobbiamo essere critici, specialmente con chi riteniamo essere giusto, valutare le azioni per quello che sono non per chi le mette in campo.

Il giusto è universale non relativo.

Volimmoce sempre bene.

Roy.

sabato 13 marzo 2010

bersani e ...

La tragedia di questa nazione è la mancanza di classe politica: dobbiamo mandare via Berlusconi perchè lo meriterebbe, ma poi ..? Questa sinistra che sinistra non è si propone solo come alternanza, senza idee, senza programmi.
Io mi ricordo di Bersani nel governo scorso Prodi, come quello che ci ha tolto la tassa sulle ricariche telefoniche..., mi ricordo dell'aumento delle tasse vere e di quella maledetta volontà di rendere subalterno il cittadino allo stato carnefice: c'è una coscienza sovietico burocratica che non li abbandona.
Pensavo che Bersani riuscisse a dare un'idea di novità al PD, e lui ha tentato, ci ha girato intorno, ha aspettato che qualche illuminazione gli arrivasse da tutte quelle bellissime menti che appartengono alla sua linea..ma chi telo dà: se non hai fantasia non te la inventi.
Ed ecco che cade anche lui nella trappola dell'antiberlusconismo, vera forza del cavaliere con la bandana, e giù con considerazioni e scherno sulle scelte della maggioranza.
La capacità della destra è che cerca di mantenere i programmi, nel bene e nel male, qualcosa riesce qualche altra no, ma comunque fa, nelle more di qualche legge per il capo del governo, ma a noi..? Ben vengano le leggi e leggine che proteggano san Silvio, male non ci fanno se poi ce ne saranno altre che converranno a noi cittadini.
Ma è l'odio che condanna la sinistra impotente davanti alla propria inabilità.
Il cavaliere ci sguazza in questa inedia politica della minoranza, li critica, li offende e loro cadono nel tranello: verdi di rabbia perdono anche quel poco di lucidità ed attaccano sempre più veementemente il governo..che guadagna consensi.
Il pugile che sta perdendo attacca senza precauzione cercando di recuperare, ma prende ancora più pugni peggiorando la situazione;
fa così anche quello che viene deriso ed insultato: a testa bassa si lancia infuriato prendendo un sacco di legnate;
orbene questi signori sono così gonfi di sè, così certi della propria designazione divina, così tronfi da non rendersi minimamente conto della propria pochezza, la stessa che non possiamo assumere a nostro riferimento politico, salvo se non ci hanno convinto del contrario promettendoci qualcosa.
Stateve buoni.
Roy

mercoledì 10 marzo 2010

Questa Piazza non mi piace

Caro Silvio, è da oltre quindici anni che ti diamo fiducia, non sempre ben riposta, la guerra del golfo è stata il primo segnale d'allarme sulle tue vere intenzioni di governo, dettate dalla voglia di rimanere più che di fare bene.

Dopo tante vicissitudini ti abbiamo sempre perdonato, abbiamo pensato che comunque eri il meno peggio, ti abbiamo difeso con la magistratura incalzante, anch'essa interessata ai propri scopi più che alla bontà del proprio operato, abbiamo sorvolato sulle marachelle sessuali e le gaffes internazionali, abbiamo sempre creduto che in fondo tu non avessi interessi in affari poco chiari considerata la tua immensa ricchezza e che, veramente, volessi bene a questa italietta del malaffare:oggi, alla luce di questi ultimi avvenimenti, devo riconoscere di non aver capito niente.

Presidente, ti senti un piccolo Napoleone che a tutti i costi vuole risolvere i problemi, in primis, secundis..ed oltre, i propri, quelli degli amici, quelli degli amici degli amici.

Questa mentalità perversa è ancor più deleteria in quanto non ne avresti avuto bisogno, avevi già tutto, mentre noi cittadini affondavamo nei nostri problemi, tu indossavi la bandana, ti facevi i vari interventi di chirurgia estetica:anche questa mania di apparire fintamente ciò che non sei, mi avrebbe dovuto far pensare alla tua falsità, alla tua voglia di turlupinare, di ingannare anche madre natura.

Hai inventato una legge elettorale da piccolo monarca, ci stai costringendo ad avallare i tuoi dettati, scegli per noi facendo sembrare il contrario ed ora che non riesci ad annullare una castroneria di quelli che tu hai voluto, ci chiedi di scendere in piazza perchè dovremmo gridare allo scandalo per te..il re degli scandali..: ci tratti come degli ignoranti bifolchi che non possono fare a meno del padrone, come dei tossici a cui hanno tolto improvvisamente la morfina.

Ma veramente credi che il gioco possa durare ancora a lungo, io sono stanco di essere trattato da sottosviluppato mentre tu elargisci titoli ed incarichi secondo doti sessuali o di fratellanza.

Basta, basta con la tua arroganza, basta alla tua gente che ti sostiene per non perdere quanto gli hai donato, basta al sorrisetto idiota di Letta, basta ai Bertolaso, alle veline, a tua moglie, ai tuoi figli, al vulcano in sardegna, alle tue leggine....basta.

Addio Silvio, ora sai che quando incomincia il declino è difficile rallentarlo.

Volimmoce bene.

Roy

sabato 6 marzo 2010

l'arroganza della destra

Non basta desiderare fortemente qualcosa perchè questa sia giusta: la libertà di cui si straparla nel PDL è il libertinaggio di sentirsi autorizzato a fare quello che più piace o serve.

Il potere ci spinge all'arroganza ed alla prevaricazione, il Silvio nazionale arriva a minacciare il Capo dello Stato che fa propria un'istanza di cui avrebbe fatto volentieri a meno e..firma, ma è una persona anziana, stanca di doversi confrontare continuamente con la pochezza di una politica becera e frammentata, con uomini pubblici di basso spessore: arroganti figli di puttana che si ergono a potenti perchè spalleggiati da poteri forti che li coprono e li proteggono.

La sinistra italiana da quando ha perso i propri riferimenti, si barcamena cercando di trovare il bandolo della matassa, dimenticando che non c'è più la matassa e quello Stato padrone che difendeva quando il potere era nelle sue mani l'ha travolta.

Da carnefice a vittima, pronta ad ergersi ancora più spietatamente carnefice di prima se solo ne avesse la possibilità;
per questo non dobbiamo avere nostalgia di nulla, purtroppo, perchè a volte si scopre che il povero o bisognoso che accudiamo, non farebbe altrettanto per noi.

Qualche mese fa sulla TV italiana, fu trasmesso un servizio sui lavatori di parabrezza ai semafori: un giornalista RAI travestito non è mai riuscito a trovare un proprio spazio perchè cacciato anche con violenza dai propri " colleghi" che alle sue preghiere di aiuto rispondevano sprezzanti che non avevano alcun interesse perchè vivesse o morisse..!

Dobbiamo sapere bene che chi fa politica non ha interessi umanitari ma solo di tornaconto, chi accusa la nefandezza, in politica, lo fa perchè vorrebbe trovarsi al posto dell'altro e quindi distruggerlo per trovare il proprio spazio, le proprie occasioni: ma pensate che Di Pietro sia un santo?...Avete visto come ha coperto il figlio truffaldino, forse capace di esserlo proprio perchè papà Tonino lo copriva o peggio lo utilizzava...chi lo sa.

Il trio Berlusconi, Letta e Bertolaso, con i propri amichetti, figli e signorine al seguito si divide la torta che quando sta per finire ricrea, sempre più grande, sempre più appetitosa...ma noi al posto loro che faremmo...ah saremmo giusti, integerrimi...non credo, l'appetito vien mangiando e se ho messo gli occhi su un affaruccio interessante, prendo solo in prestito...ma poi li restituisco...

Ma dai. E' come quando il giocatore perde e chiede soldi al tavolo pur sapendo di non avere altro della speranza che la ruota giri.

Il punto è che dovremmo resettare, ricominciare daccapo con persone che ancora non sono diventate "figli di zoccola" e dopo un pò liberarcene perchè stavano per diventarlo.

Come si fa con i Questori, i Prefetti o i Comandanti delle Caserme: si avvicendano prima che arrivino ad essere troppo integrati nel territorio.

Vogliamoci bene.
Roy