lunedì 10 marzo 2014

La parità discriminante....

Una legge elettorale nata male, condotta peggio. 

Siamo quest'Italia non perchè usciamo da una guerra o da un morbo endemico, se non vogliamo considerare quello psichico che ci costringe a sopportare Napolitano che ci fornisce i governi e Renzi il magnifico, che va dal capo di stato tedesco per farsi correggere i compiti...ma per un gene invalidante che ci costringe alla viltà.

Ora dovremmo subire per legge, dopo la meraviglia Matteo per definizione, la superiorità delle donne, discriminando gli uomini: se ci fossero disponibili solo donne idiote, esistono credo, non potremmo fare un governo di uomini intelligenti.

Basterebbe pensare che Laura Boldrini è per il genere impari (parità sarebbe se uomini e donne avessero uguale possibilità curriculare, non certo di sesso), per intuire che non può essere giusta la scelta del 50% al femminile per forza. 

Se in Italia si scegliesse finalmente, su basi qualitative, queste non possono essere determinate per legge, quindi di che stiamo parlando...? 

Vogliamo forse idioti a governare purchè donne o omosessuali o bisessuali o nere...potrei continuare all'infinito, senza preoccuparci di chi siano?

La novità è che non c'è novità: le chiacchere stanno a zero, tutti dicono la propria stronzata di merito; 

Monti nomina 15 sottosegretari, Letta che vuole risparmiare, ne nomina...25, mentre Renzi il magnifico che eluderà ogni spesa...44.

Intanto Pompei sprofonda senza che i 200 mln. promessi dalla Francia siano garantiti dal governo italiano per essere incassati, il razzo di Matteo ha fatto la fine del..., ed un...Angelino sempre più ridicolo, continua a parlare di promesse altisonanti per nascondere il terrore di non poter più entrare in Parlamento.
Stativi buoni.

Roy