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| Alessandro Di Battista www.ilbollettinoirpino.blogspot.com |
Iraq, Di Battista: “Con i droni il terrorismo è la sola arma rimasta a chi si ribella”
Il deputato M5s: "L'Italia prenda posizione di fronte all'avanzata dell'Isis, ma basta con la leadership americana.
Il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore".
E ancora: "Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori:
caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana"
Siamo proprio messi male se, appena si tenti di argomentare lucidamente, scevri da idee preconcette, si debba fare i conti con l'ipocrisia di una classe politica ampiamente descritta, che improvvisamente si ammanta di una morale idiota, buona esclusivamente a prendere per il culo i benpensanti, sensibili alle ovvietà, mai alla realtà delle cose.
Quali potrebbero essere i metodi difensivi di un ragazzo esile, davanti all'arroganza di un bullo che vuole colpirlo con un bastone...?
Tutto potrebbe essere utile alla sopravvivenza: colpirlo a tradimento prima che prenda la mazza, farlo cadere in una buca nascosta, lanciargli un corpo contundente quando meno se l'aspetti.
Invece pretendiamo che un popolo meno armato e con poco denaro, debba solo subire le bombe di chi ha aerei ed armi, senza reagire...!
Quindi se un ragazzo educato e di buoni propositi, lontano anni luce dalle logiche dei soliti corrotti parlamentari, asserisce l'ovvio..giù botte...
Dimettiti, sei una vergogna..e via così...
Sono dell'idea che se vogliamo incominciare ad operare secondo coscienza, senza il solito "cappello" che indossiamo per far parte delle mode raccomandate dai media o dall'Europa o peggio ancora, dagli Usa, dovremmo dare un calcio a tutti quelli che ci indottrinano da anni sulla giustezza delle proprie "malazioni".
Vi ricordate per quanti anni abbiamo pensato che gli indiani d'america fossero i cattivi, perchè i film western ce li spiegavano così?
Bhè, ora siamo vittime del terrorismo organizzato ad arte da chi vuole combatterlo, e dell'idea che chi si difende con le armi che ha, è deleterio, mentre chi compie azioni odiose che stimolano reazioni altrettanto odiose, sia nel giusto, anche quando esporta "democrazia" uccidendo e devastando, un pò come quando si facevano le crociate.
Stativi buoni.
Roy
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