lunedì 22 settembre 2014



LA FUGA DI RICCARDO MUTI 


DALL’OPERA DI ROMA ARRETRA 

L’ITALIA COME LE SCONFITTE 

DELLA FERRARI,


IL FALLIMENTO DELL’ALITALIA,

IL TRAMONTO DELLA FIAT.


E A MATTEO RENZI DOVREBBE 

STARE PIÙ A CUORE DELLA 

MOZZARELLA DI EATALY E DEL 

GELATO DI GROM.


ANCHE PERCHÉ NEL TRIONFO DEL 

GROTTESCO MOBBING SINDACALE 

DEGLI ORCHESTRALI PIÙ PAGATI 

DEL MONDO CONTRO LA 

BACCHETTA PIÙ GENIALE (E PIÙ 

FRAGILE) C’È L’ARTICOLO 18.


CERTO, È VERO CHE OVUNQUE LA 

MUSICA VA A PUTTANE.


A GENOVA PER UN’IPOTESI DI 

CORRUZIONE DI 50 MILIONI.


A MILANO PER IL CONFLITTO DI 

INTERESSI DEL SOVRINTENDENTE 

PEREIRA CHE HA COMPRATO PER 

SÉ DA SE STESSO.


IL SAN CARLO DI NAPOLI È 

COMMISSARIATO.


MA È CON ROMA CHE SI ARRIVA AL 

CRAC DELL’ORCHESTRA- ITALIA 

PROFETIZZATO DA FELLINI.


LA VERITÀ È CHE L’ITALIA 

PREDILIGE I TROMBONI E FA 

SCAPPARE I MAESTRI, AFFIDA LE 

ISTITUZIONI CULTURALI ALLE 

CLIENTELE MA NON REGGE LA 

BELLEZZA E LA GRANDEZZA.


MUOVERE LA TESTA A RITMO?


VA BENE SE C’È L’INDENNITÀ.


L’IMPOSSIBILE GESTIONE DEI 

TEATRI.


Genni ‘a carogna, Denis (?) Verdini, Fuksas, Pisapia, Fassino…

Mancava il bugiardo per antonomasia nell’elenco: il “fantastico”,  il “meraviglioso”, l’ ”incommensurabile” Matteo  Renzi…!

Questo è il Bel Paese, come un vero formaggio, addentato da topi vergognosi che tentano di portarlo al baratro.

Il “costituzionalista” macellaio Denis Verdini è stato rinviato a giudizio, pertanto l’altra “costituzionalista” Boschi, dovrà trovarsi un altro interlocutore: si candidano ciabattini, spazzini e collezionisti di tappi da birra…

Quattro mesi dopo l’evento, la magistratura incarcera quello strano individuo ('a carogna...?) di non chiara discendenza, che “incendiò” lo stadio Olimpico  della Champion e mortificò l’Italia   intera, mentre il “fantastico” in tribuna, assisteva inebetito allo scempio…

E ancora, Massimiliano Fuksas, il pazzoide che pretende 20 mln dal Comune di Torino per aver speso 300 mln di torre sede della regione: il sindaco di sinistra Fassino ovviamente, intende così rispettare la revisione della spesa, mentre la gente si suicida e la disoccupazione non ha più alcun freno…

In ultimo “zeppolella” Pisapia da ex magistrato, grande stigmatizzatore delle accuse destrorse sulla cosiddetta giustizia ad orologeria: ora che il Tar ha bloccato i metodi di distribuzione spazi sotto la galleria milanese, destinata esclusivamente a pochi eletti che capiscono di “bellezza”…, non condivide  più le scelte dei suoi ex colleghi...!

Il povero Muti non avrà grandi riscontri, quindi, per la sua terribile denuncia: si, tutti si mostreranno fermamente colpiti, per non farsi scorgere irrimediabilmente vuoti ignoranti, ma la grande verità è questa.

L’Italia “appezzottata”da italiani incapaci di scegliere, non ha futuro:  la volgarità di chi comanda e decide,  è l’unica risposta a problemi che s’intensificheranno e noi, attoniti, continueremo a chiederci...perché…?
Stativi buoni.
Roy