martedì 22 novembre 2011

L'Italia frana e noi pensiamo allo spread

Un'altra Genova a Messina, nel giro di pochi giorni, ma i giornali parlano di Monti, ma non delle figuracce a Bruxelles parlando di 'scendere in fondo' per poi scusarsi della gaffe. E' morto un bambino, altri sono dispersi, un cacciatore seppellisce vivo il cane perchè malato di cuore, Udine e Gorizia accusano che sono a rischio certo di frana, gli acquedotti sono un colabrodo ed abbiamo la dispersione del 50% dell'acqua raccolta, l'acqua, la risorsa del futuro, già alcune ditte provvedono all'imbottigliamento per la vendita, Pompei si accartoccia su se stessa: tutto va a puttane, ma a noi interessa Monti, che abbiamo battezzato super, e lo spread. La gente si accapiglia per acquisire il nuovo Apple, per il grande fratello o per uno spettacolo inconsistente come questo ultimo di Fiorello: 12 milioni di telespettatori...? E' proprio vero, noi siamo ciò che votiamo, anzi manco quello più.
Stativi buoni.

Roy