venerdì 29 aprile 2016

L'europa Unita è un'altra chiacchiera che non cambierà la realtà...

Un Europa fintamente unita è scoppiata: dopo danni incalcolabili e vergognose mortificazioni a popoli incapaci di ribellarsi a volgari imposizioni campanilistiche, si è arrivati al dunque.

Ognuno fa per sé.

L’Ungheria ha incominciato a chiudere i confini, l’Austria ha messo il punto. 

Il Papa invece continua a bacchettare a destra e sinistra, a pregare per i bisognosi e l’accoglienza, ma dimenticando che da solo, con tutta la produzione edile che si ritrova in Italia e nel mondo, potrebbe ospitare l’Africa intera e parte dell’India. 

Però anche Francesco chiacchiera alla Renzi: armammoc’e iatece non può essere la frase d’attacco di un Papa…o no…? 

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

La situazione è critica, e purtroppo idioti superficiali, con la riserva mentale di una sinistra becera e antipatriottica, si incaponiscono nel ritenere che anche gli altri paesi europei debbano accollarsi scelte scellerate. 

Questi signori che salgono nei barconi pagando con denaro contante, partono e senza nessun invito, s’impongono alla nostra coscienza che deve rinnegare qualsiasi paura fisica, religiosa e morale: non sono clandestini da noi ma italiani che tornano dalle vacanze, e vanno accolti...
Il muro che divide i confini Usa - Mexico

Quelli che gli Usa perseguitano, incarcerano ed escludono con muraglie di cemento chilometriche, secondo Obama da noi invece devono essere accolti...!


La domanda sorge spontanea: ne vulissi quaccune…?

Stativi buoni.

Roy

sabato 23 aprile 2016

Piercamillo Davigo ha detto quel che gli italiani pensano senza il "politicamente corretto" che piace al Pd...







Come si è permesso questo misero giudice di raccontare la verità?

E se cominciamo a dire quel che pensiamo, stiamo freschi; 

quindi la regola è fargli capire immediatamente chi comanda e quali debbano essere le espressioni istituzionali pubbliche: ecco che interviene il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.



Michele Vietti, ex Vice Presidente del CSM

Giovanni Legnini, quindi, in difesa dei suoi patrocinatori parlamentari che l'hanno eletto, cerca di guadagnarsi la pagnotta stigmatizzando  le dichiarazioni di Davigo: 



Purtroppo tra ignoranza, cattiva fede e furbastri, le persone dabbene sono sempre in minoranza.

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

L'assioma sono tutti ladri è evidente non piace, ed infatti Renzi ha querelato il M5S, perchè finché non lo si dimostri che quello è un pedofilo, possiamo tranquillamente affidargli nostro figlio, come facciamo con le Istituzioni.

Siamo un Paese sui generis che non ama la Patria ma coltiva esclusivamente il proprio orticello.

Come affidare a personaggi che utilizzano le Istituzioni per scopi personali, il bene comune?

Possiamo permettere ad un buffone di Rignano sull'Arno di rappresentarci al Palazzo di Vetro a New York stentando un inglese maccheronico che fa sbellicare di risate gli astanti, perché non ha l'orgoglio di essere italiano parlando la sua lingua come fa Angela Merkel o i rappresentanti di altri Paesi?

Può un signore che ha chiesto pochi giorni fa agli italiani di non votare contro l'inquinamento ed i danni ambientali, andare a parlare di clima ed energie sostenibili all'Onu?

La natura ancora riesce a regalarci 145 miliardi di dollari all'anno con i suoi prodotti, e noi, sentitamente ringraziamo, inquinando e distruggendo per il benessere di pochi.

L'ipocrisia delle risposte a Davigo, quella di Renzi o di Obama che vuole che esista ancora quell'Europa che smaltisce i danni americani facendo crescere dollaro e prodotto interno Usa, è il politicamente corretto a cui dobbiamo riferirci sempre, e chi non lo fa deve essere immediatamente sanzionato, finché il popolo belante non s'opporrà.

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 20 aprile 2016

Anche il Papa si è uniformato al politicamente corretto...

Il Movimento Cinque Stelle con il suo assessore a Livorno avvisato dalla magistratura, pare sia diventato realista. 

Virginia Raggi, il candidato sindaco a Roma, su domanda precisa di Mirta Merlino de L’Aria che Tira a La 7, se si sarebbe dimessa una volta ricevuto un avviso di garanzia, risponde: bisogna valutare caso per caso...sic!

Beh, fino a poco fa i grillini erano molto più categorici quando parlavano degli altri; 

vuol dire che il tempo è come sappiamo, galantuomo, ed anche i ragazzi del movimento della speranza, si stanno lentamente adeguando al sistema…!

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Ovviamente il garantismo gridato da Renzi, sempre più arrogante bulletto, alla Camera, ha lo stesso valore della asserzioni di Cicerone quando parlava delle cose proprie. 

Noi gli consiglieremmo di evitare anche le battute in difesa dell’operato criminoso del suo Pd e dei suoi ministri;

tanto con questo Parlamento di  miracolati, abbarbicati alla seggiola come il naufrago al tronco d’albero tra i marosi, non correrà mai il benché minimo rischio di essere mandato a casa: forse anche il M5S se si accorgesse che con un voto potrebbe veramente sfiduciarlo, farebbe una manovra ad U che evitasse la iattura.

Siamo il Paese delle battute e delle chiacchiere. 

Bergoglio per esempio, senza accorgersene, ha acquisito il metodo andando fin sull’isola di Lesbo in Grecia, per fare un bella scorpacciata di profugo verace

Francesco avrebbe potuto accogliere fra le sue sante braccia i senza tetto che dormono sotto i portici di Piazza San Pietro, senza allontanarsi troppo, o accarezzare il centinaio di barboni vecchi e giovani, maschi e femmine, che disperatamente si distribuiscono a Roma nella stazione Termini o nei tunnel della metropolitana.

Nessuna parrocchia, o proprio pochine, hanno accolto gli extracomunitari e i poveri di cui abbondiamo, modestamente, in Italia, Santità...!

Ci sono da sempre, ma nessuno pare accorgersene; 

il politicamente corretto ha colpito anche Lei, Papa Bergoglio, che dimentica la precisazione dell’accoglienza cristiana: nei limiti del possibile.

L’oleodotto  Iplom a Genova, intanto, ha risposto alle piattaforme d’estrazione in mare che inquinano solo esistendo ed a tutti coloro che ritengono inesistente il problema:  volete che non ci siano perdite quotidiane di greggio che a 12 miglia dalla costa si provveda a mascherare impunemente?

Il fatto è, e questo governo di buontemponi ne è la prova provata, in Italia nessuno si dimette, tutto è opinabile perché siamo italiani: qualsiasi atto criminoso diventa esecrabile solo se lo decide qualcuno che conta;

se no, conviene soprassedere per evitare figure barbine.

Stativi buoni.

Roy


lunedì 18 aprile 2016

L'Italia assoggettata a Matteo Renzi...!


Un'ora in due mesi!

Questo è stato l'impegno Rai per spiegare come funzionasse il referendum sulle trivelle;

Gerardo Greco conduttore di spessore, pensava che fosse riservato solo a qualche regione: sette o otto...!

Michele Emiliano in studio l'ha corretto provocando la reazione incontrollata di Greco che ha sospeso per un pò la trasmissione.

L'Agcom, autorità italiana  per le garanzie e la regolazione delle comunicazioni, che sarebbe dovuta intervenire come ha fatto in altre occasioni, pretendendo dalle televisioni, anzi imponendo, tempi e modi d'informazione, in questo caso è stata silente.

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Intanto Rai 1, la corazzata Tv italiana, ha dedicato quasi  15 minuti a Renzi che esaltava il risultato post referendum e derideva i comitati per il si.

Siamo in uno Stato oligarchico e non lo sapevamo;

finanche il Presidente Mattarella si è dovuto allineare con i dictat del governo, andando a votare di notte: mai successo nella storia della Repubblica Italiana.

Siamo sicuri che ad ottobre si procederà all'espletamento senza brogli del referendum sulle riforme (?) che i comitati del si del Pd non sanno manco quale siano?

Il presidente di uno di questi comitati a Roma, una signora bionda tutta accomodata e sorridente davanti alla telecamera de  "La 7", ha rappresentato un'ignoranza cavallina mortificante, di quanto volesse perorare.

L'Italia del nulla avanza sempre più decisamente, e coloro che non ce la fanno, che si lamentano delle tasse, della casa, dei carburanti, delle assicurazioni, delle pensioni e dei ladri in parlamento, sono i più fedeli complici di questo sistema piratesco governativo, assecondando le attese di Renzi non votando, regalandogli nuova linfa per continuare sempre più inverecondamente ad attuare le proprie strategie.

Stativi buoni.

Roy




domenica 17 aprile 2016

L'ITALIA è il paese dell'orticello...


Niente convince gli italiani che il bene comune è un patrimonio di civiltà; 

il ministro Guidi ed il fidanzato che si fanno gli affaracci propri sulla pelle della povera gente, l'ammiraglio de Giorgi ed i suoi festini, i falsi invalidi che tolgono ai poveri senza ritegno fino al pianto greco una volta scoperti: ogni cosa è lecita se torna bene a noi, se agli altri allora grande indignazione.  

Renzi e Boschi  in conflitto d'interessi, non sono importanti per il servo italico,  quel che conta sono gli € 80 dati a chi non ne ha bisogno e l'Imu che potrebbe eliminarsi se facciamo i bravi alle prossime elezioni comunali.

Non c'è che dire, il ragazzotto della provincia fiorentina, da vecchio democristiano conosce bene l'animo di questo popolo che si svende per un piatto di lenticchie, per cui basta una promessa qua e là, perché si possa fare qualsiasi castroneria.

Le  trivelle in mare aperto che continuano a inquinare, le piattaforme da smontare, l'ambiente come dimostrano i dati della Puglia e della Basilicata compromesso per sempre, le cosiddette royaltis che pur essendo le più basse al mondo (7%) non vengono erogate perché i petrolieri badano attentamente a non superare il minimo di produzione in franchigia: tutto fa brodo.

E ancora, gli occupati che potrebbero tranquillamente essere spostati altrove, intanto lavorerebbero per eliminare le piattaforme che hanno contaminato almeno un numero doppio dei lavoratori, irreversibilmente.

A Taranto infatti, in nome della magica occupazione hanno determinato con l'Ilva la morte degli occupati  e dei loro familiari.

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Nessun Paese civile al mondo avrebbe permesso che gli venissero calati dall'alto tre Presidenti del Consiglio senza manco quegli artati colpi di Stato a cui ci hanno abituato gli Usa. 

Ma noi siamo questo, pecore lamentose che si appagano appena ricevono il contentino personale;

degli altri ce ne sbattiamo tranquillamente, e se si tratta di combattere per il bene comune, beh, siamo un pò impegnati, forse la prossima volta...no?

Stativi buoni.

Roy





sabato 16 aprile 2016

L'integrazione è una balla che s'inventano i vili...

Papa: partito per Lesbo © ANSA
Papa Francesco è a Lesbo per manifestare la sua solidarietà ai profughi.

Crediamo Santità, che la Sua attenzione per questa gente che si sta muovendo con esodo biblico, l'avrebbe potuta manifestare molto più semplicemente e fattivamente, accogliendo nelle Chiese ed al Vaticano questi signori.

Certo ormai siamo tutti bravi a lanciare il sasso e a nascondere la mano;

tutti siamo capaci di allertare gli altri con "armammoci e iatici", ma le parrocchie sono vuote ed i clerici badano, come si evince dalle cronache, ai fatti propri organizzandosi in amenità.

Caro Francesco, troviamo avvilente che anche Lei partecipi a questa strumentale e irrazionale propaganda all'integrazione, quando ormai tutti sappiamo che  è impossibile perché gli islamici non la vogliono, ed anzi ricercano sempre più un isolamento culturale e organizzativo, che gli permetta di determinare l'educazione dei propri ragazzi.


www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

I fatti di Parigi e Bruxelles, o anche le aggressioni sessuali di Berlino, dimostrano incontrovertibilmente che una società debole ed afflitta dai mali determinati dal denaro e dalla scarsa volontà di combattere, è ormai preda di se stessa, incapace di vedere la realtà perché vile.

I musulmani l'hanno capito e ci utilizzano, ed anzi ci impongono già la visione dal proprio punto di vista di quale debba essere la società.

E noi europei ci assoggettiamo per non creare disagio a chi è ospite a casa nostra, facendo scoprire quanto sia molle il ventre di chi è affetto da un bizantinismo decadente di cui ancora non si è accorto perchè ha paura di doverlo scoprire.

Stativi buoni.

Roy

venerdì 15 aprile 2016

Giorgio Napolitano è la sintesi dello squallore della politica...



Signori, il debito pubblico nell'ultimo mese di marzo 2016 è aumentato di 21 miliardi...!

L'Italia nelle mani di questi mariuoli è diventata la cenerentola europea per l'inconsistenza delle manovre economiche atte a proclami di elargizioni a questo o a quello senza coperture o acquisti e sprechi indicibili, vedi l'aereo di Stato che non vola ma costa nei capannoni € 40.000 al giorno: la cosa pubblica è mortificata da accordi personalizzati governativi per favorire le multinazionali che ci pagherebbero royalties con una franchigia che non viene mai superata.

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Significa che solo dopo aver estratto un numero prefissato di barili di petrolio o gas naturale, partirebbe il 7%, percentuale minima mondiale: ovviamente è difficile che superino quel punto perché possa partire il calcolo del fitto.

Ma non paghi, alla faccia del buon gusto dopo l'inchiesta della Procura potentina, hanno convalidato l'emendamento pro Total e pro compariello di Guidi, quella che si sente parte offesa perché si è fatta gli affaracci suoi e del fidanzato, senza mai pensare per un solo attimo che era un ministro della repubblica al servizio del popolo italiano;

e continuano a perorare la causa invitando offensivamente, senza il giusto ritegno per le cariche che abusano, a non votare, alla faccia della Costituzione e del suo articolo 48.


Facendo il conto dei tanti governi che si sono alternati da 70 anni a questa parte e nonostante siano sempre stati in costante parabola discendente, gli ultimi tre crediamo abbiano raggiunto il massimo della decadenza e della volgarità.

Stativi buoni.

Roy


giovedì 14 aprile 2016

L'Italia negazionista funziona sempre...


negare l'evidenza è la viltà di una società disturbata
A dibattito concluso per la sesta votazione sulla riforma del Senato di ieri l'altro, Matteo Renzi si presentato alla Camera per le sue conclusioni, ovviamente di nessun interesse per le opposizioni che offese nuovamente dalle manovre antidemocratiche di questo governo, hanno abbandonato in massa l’aula.

Il buon provincialotto toscano, ormai saturo della propria megalomania, ha apostrofato quali antidemocratici gli atteggiamenti delle controparti, senza mai accorgersi che era stato lui stesso il fautore della reazione…!

Questo è uno dei mali peggiori della politica italiana: girotondi e pseudo intellettualoidi di sinistra, si alternavano per stigmatizzare la destra per fatti quasi irrilevanti davanti a quello che sta accadendo con i governi che ci ha regalato Napolitano e un Berlusconi “distratto”, oggi sono scomparsi tutti i Benigni e i Moretti dell'ultima ora.

Una delle grandi invenzioni italiane, è stata la cosiddetta accoglienza a tutti costi: è di ieri la notizia che ormai li andiamo a prendere mentre partono direttamente in Libia per portarli qui…!

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Siamo incredibili, o forse facilmente intuibili;

la strategia di un nuovo corpo elettorale composto da  leve extracomunitarie è chiara ed oltremodo squallida visto che si svendono la sicurezza degli italiani propinandoci false morali d’accoglienza, mentre i nostri poveri  sono ignorati.

Poi la negazione dei pericoli terroristici derivanti dai profughi è la conseguenza di questa vile strategia: dinanzi all’evidenza di Parigi, Berlino e Bruxelles, si sono affrettati a chiarire che quelli erano seconde e terze generazioni già residenti in Europa…!

Siamo fantastici. 

Ci  portiamo allora il nemico in casa che incominceremo a temere fra 20/30 anni...!

Noi, l’Europa che unita non lo è mai stata, l’Onu che scarica i problemi sull’Europa e gli Usa, causa scatenante di ogni rivolta africana, diretta o attraverso i francesi, siamo  il ventre molle di una società malata. 

Il ministro dell’Integrazione islamica, l’austriaco Sebastian Kurz, chiede che i controlli sulle scuole materne islamiche siano più stringenti, per evitare che si formino in Austria società parallele. 

Ednan Asian, professore  di studi islamici all’Università di Vienna, su incarico del governo ha condotto una ricerca che ha stabilito che  le scuole, e quindi potremmo pensare alle Moschee, tendono, invece di curare l’integrazione, all’isolamento dei bambini su basi teologiche e attraverso un insegnamento improntato sull’intimidazione che gli cancelli l’autonomia.

I Fratelli Musulmani e gli esponenti dell’equivalente organizzazione turca Mili Gorus, che controllano la gestione delle scuole islamiche, hanno propri esponenti che a Vienna appoggiano pubblicamente la guerra in Siria, ed il video di uno di questi, racconta le dichiarazioni circa l’opera di conversione islamica che si vuole realizzare in Europa.


Molte scuole oscurano i propri siti per evitare l’accessibilità ai dati, mentre ricevono 30 mln di sovvenzioni dal Comune di Vienna. 

E’ chiaro che si fanno tante facili chiacchiere moralistiche senza sapere, o se pure con colpevole scienza, che l’integrazione è una favola come l’esportazione della democrazia inventata dagli Usa attraverso i Bush per occupare l’Iraq.

E per riportarci all’amore che aiuta tutto e tutti, per superare vigliaccamente le remore dell’affido a coppie omosessuali, gli esempi e gli insegnamenti sono fondamentali nello sviluppo della personalità, come gli islamici ci insegnano.

Stativi buoni.


Roy

lunedì 11 aprile 2016

L'Italia dei furbi che svendono il territorio...

Petrolio Basilicata, per chi è utile Tempa Rossa? Renzi: “Al Sud”. Verdi: “Solo a Total”. Che conferma e si difende

Petrolio Basilicata, per chi è utile Tempa Rossa?
Renzi: “Al Sud”.
Verdi: “Solo a Total”.
Che conferma e si difende

Gli ambientalisti sollevano la questione dei benefici inesistenti e dei rischi certi a dotarsi dell’ennesimo impianto di estrazione dell’olio nero, non destinato ad aumentare la bilancia energetica nazionale.
Lo dice anche la multinazionale, sostenendo comunque che in ogni caso porterà grandi benefici all’Italia in termini di gettito per l’erario, royalties per il territorio e occupazione

“E’ strategica per il Paese, porta molti occupati al Sud: l’emendamento che la sblocca lo rifirmerei domattina”, rivendica il capo del governo Renzi.

Niente affatto, è un’opera “ad altissimo impatto ambientale utile solo alla multinazionale che fa profitti enormi scaricando sull’Italia tutti i costi ambientali” è la replica dei Verdi.

Oggetto del contendere: il giacimento petrolifero lucano Tempa Rossa della Total da cui è partita l’inchiesta per corruzione e traffico di influenze illecite della Procura di Potenza, il filone d’indagine che ha portato anche alle dimissioni del ministro Guidi per via degli interessi del compagno a ottenere commesse dalla stessa multinazionale francese.

Gli ambientalisti sollevano la questione dei benefici inesistenti per l’Italia e la Basilicata e dei rischi certi a dotarsi dell’ennesimo impianto di estrazione dell’olio nero.

L’unica a beneficiarne davvero sarà la società, perché il greggio estratto non è destinato ad aumentare la bilancia energetica nazionale e di riflesso l’autonomia dell’Italia.

La notizia è confermata dalla Total che tuttavia difende il progetto, sostenendo che in ogni caso porterà grandi benefici all’Italia in termini di gettito per l’erario, royalties per il territorio e occupazione.

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Partiamo dal “dove” e dal “cosa” per arrivare al                “quanto”. 

Tempa Rossa è il giacimento scoperto nel 1989 e in costruzione da due anni in località Corleto Perticara (Potenza), tra il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e il Parco Nazionale del Pollino, concesso all’azienda Total (50%), Shell e Mitsui.

Si tratta di sei pozzi che dovrebbero produrre 50mila barili di petrolio al giorno, aumentando del 40% la produzione nazionale di petrolio che attualmente è di 105mila barili/giorno (5,3 milioni di tonnellate/anno).

Il progetto, già approvato in fase di Valutazione di impatto ambientale, ha poi una ramificazione esterna, ovvero il trasporto del petrolio a Taranto e il suo stoccaggio (mentre la raffinazione dovrebbe avvenire in un’altra regione).

Ed è proprio per questi ultimi passaggi che serviva l’emendamento ad hoc che avrebbe avuto effetto sul completamento dell’opera, assimilando le  opere accessorie (quelle necessarie al trasporto, allo stoccaggio, al trasferimento degli idrocarburi in raffineria, i terminali costieri e le infrastrutture portuali strumentali) a quelle strategiche per le quali occorre un’autorizzazione unica e l’ultima parola spetta al governo, bypassando il potere di interdizione degli enti locali.

Che per i Verdi, del resto, non avrebbero alcun serio ritorno dall’attivazione dell’impianto ma solo danni. 

www.ilbolllettinoirpino.blogspot.it

“Il petrolio che verrà estratto dalla Total in Basilicata, sarà trasferito con oleodotto a  Taranto e caricato su 90 petroliere che ogni anno lo porteranno nelle raffinerie della Total e della Shell all’estero”, 
dicono citando gli stessi dati riportati nelle brochure ufficiali del progetto.


“L’estrazione del petrolio Tempa Rossa conviene solo alla Total”.

Poi i numeri: “E’ di 2,7 milioni di t/anno di greggio la capacità produttiva di Tempa Rossa in Basilicata ma con costi ambientali ed economici per le comunità locali drammatici”, come testimonia l’inchiesta della procura di Potenza. Ritorni? Pochini, in verità.

Le royalties in Italia sono tra le più basse nel mondo 7% per il petrolio e secondo la stessa Total questi sono i numeri: 180 milioni di dollari di royalities all’anno con prezzo barile a 100 dollari. 

Questa proiezione della Total vecchia di alcuni anni fa va riattualizzata con i nuovi prezzi del petrolio che indicativamente oggi si attestano a 38 dollari al barile portando le royalties annue di Tempa Rossa a 68 milioni di dollari anno”

Che siano tanti o pochi, insistono gliambientalisti, quel numero a molti zeri va epurato dei costi ambientali che pure ci sono, come dimostra la vicenda del Centro Oli di Viggiano.

Intanto il Presidente della Repubblica Mattarella va a Verona e tra un bicchiere di vino e l'altro, ignora che un ministro si sia dimesso e che a Potenza c'è un'indagine della Procura che potrebbe far saltare il governo: questa è l'Italia di Renzi che sta capitolando per la disoccupazione, la produzione industriale in calo ed il debito pubblico in ascesa incontrollata...mentre il bel paese soffre rovistando nella spazzatura...!

Stativi buoni.

Roy