lunedì 3 marzo 2014

Un Oscar all'Italia senza rispetto.....

CI FU CHI DISSE NO! NEL 1973 MARLON BRANDO RIFIUTO’ L’OSCAR PER “IL PADRINO” E BOICOTTO’ LA CERIMONIA MANDANDO AL SUO POSTO UNA GIOVANE APACHE CHE DENUNCIAVA IL RAZZISMO NELL’INDUSTRIA DEL CINEMA - PIU’ CHE CORLEONE, CUORE DI LEONE 

In quegli anni i nativi americani erano arruolati esclusivamente come comparse. I ruoli principali nei western venivano affidati ai visi pallidi. Non erano solo ignorati, erano soprattutto non rispettati. La critica si scagliò contro di lui, ma Brando riuscì a chiedere giustizia dal pulpito del leggero mondo dello spettacolo, a una cerimonia seguita da 85 milioni di persone

Se avessimo avuto un moto d'orgoglio, all'annuncio in inglese ''la Grande Bellezza" saremmo rimasti seduti,  avremmo chiesto che fosse pronunciato il titolo originale nella lingua madre di tutte le lingue, perchè siamo il Paese della cultura, dell'antichità...della bellezza.

Non si può sfregiare ulteriormente questa povera Italia, già abbondantemente abusata dai suoi parlamentari che amano fare conferenze stampa in inglese (Dalema), convegni, giornate dedicate e leggi intitolate con nomi anglosassoni.

Utilizziamo parole ed intercalari nella lingua shakesperiana, per poi lamentarci se in Europa tolgono la traduzione italiana ed all'estero ci trattano con sufficienza, eufemisticamente parlando.

La verità è che siamo vittime di noi stessi, come dimostra l'ipocrisia dei tre governi illegittimi che stiamo subendo, senza un sussulto di dignità, una parvenza d'amor proprio: chi è artefice del proprio mal pianga se stesso, ed ecco che ci aggrappiamo strenuamente a realtà non nostre per utilizzarle finalmente, come esempio della nostra grandezza.

Quest'esultanza, invece, la trovo fuori posto:   i cervelli che pure ci sono in ogni angolo del mondo, non sono i nostri, mentre nostra è l'abitudine di copiare sempre e solo il peggio di quello che fanno altri paesi, senza dare spazio ai migliori, a quelli che si differenziano dalla vergogna di essere rappresentati continuamente dal peggio che la penisola mediterranea produca.

Stativi buoni.

Roy