sabato 22 giugno 2013

I sindacalisti al governo

Brasile, il presidente Rousseff rassicura: “Faremo un grande mondiale”

Il presidente, in un discorso a reti unificate, rassicura i manifestanti: "Faremo un grande Mondiale, ne sono sicura. 

E vi assicuro che il denaro per la costruzione degli stadi non ha sottratto risorse all’istruzione o alla sanità”. 

Poi apre alle richieste di chi è sceso in piazza per "manifestare in maniera pacifica" con un "ampio patto" per migliorare i servizi pubblici.

Ovviamente Dilma, prendi la clava, dovrebbe spiegare perchè tanta fame e povertà, mentre le risorse si spendono per la Confedaration Cup ed il mondiale di calcio del 2014, o più semplicemente come mai non ha pensato che l'aumento del prezzo per il trasporto avrebbe inginocchiato per sempre i lavoratori : la politica brasiliana è sempre la stessa, cioè mantenere il degrado per governare meglio e far arricchire di più i ricchi.

Gli italiani come i brasiliani che addomesticati con il calcio, dimenticano che i bambini si vendono con il turismo sessuale, che 'vivono' nelle favelas e che le città sono a rischio di vita....., si spostano con la campana appesa al collo e le bandiere in mano.

Noi siamo imbrogliati quotidianamente da questi pseudo sindacalisti che trascorso il proprio tempo disponibile, vengono catapultati a governare le pubbliche amministrazioni: Cofferati, detto il cinese, non ha saputo amministrare Bologna, Epifani oggi sciopera contro il partito che lui amministra e che sta al governo del Paese....?...

E gli operai, obnubilati dal sole romano, in pieno stato orgasmico, non sia accorgono che vengono beffeggiati in diretta, sfilando per le strade della Capitale insieme al proprio aguzzino....!

Però facciamo presto con lo sciopero....stasera c'è Italia/Brasile....

Stativi buoni.

Roy