venerdì 6 febbraio 2015

Tsipras deve tenere fede alle promesse fatte al popolo greco, se vuole che sopravviva...

FIGLI DI TROIKA.


ATENE SCENDE IN PIAZZA PER 


PROTESTARE CONTRO LA BCE.


TSIPRAS INFIAMMA LA FOLLA 


RIBADENDO ZERO COMPROMESSI 


CON BRUXELLES MA SE INSISTE 


COL SUO PROGRAMMA LA GRECIA 


VA DRITTA IN BANCAROTTA.


Se il programma dell’esecutivo replicherà in fotocopia quello presentato 

agli elettori, Bruxelles e Bce potrebbero far saltare subito il tavolo dei 

negoziati, spingendo Atene verso il default.

Se invece farà qualche concessione di troppo ai creditori, rischia di 

scatenare la rivolta interna al suo partito…

Tsipras ha la carta pronta dell’intesa con Putin, dopo di ché, preso fiato, dopo aver ripreso la dracma, intraprenderà i rapporti esteri con Cina ed Americhe latine.

Anche gli Usa potrebbero diventare un mercato interessante, e sono sicuro, che congelati i debiti europei, che la Germania in primis, ha provocato, finanziando le banche solo ed esclusivamente perché doveva rientrare nei suoi crediti, potrà riprendere a respirare.

Il Popolo greco uscirà dall’indigenza in cui l’hanno relegato gli affamatori europei, che dopo un primo momento di rabbia, non potranno fare altro che riprendere i rapporti con la Grecia per non perdere del tutto le speranze di recupero economico.

E’ fantapolitica?...Forse, ma certo se si dovessero ripetere le austerità che l’hanno messa in ginocchio, significherebbe solo procrastinare la fine, dopo aver finanziato, ancora, gli usurai europei.


Stativi buoni

Roy

www.ilbollettinoirpino.blogspot.it