martedì 17 maggio 2011

La sveglia degli italiani

Finalmente un moto d'orgoglio italiaco. Grande risultato dopo tutti gli obnubilamenti cerebrali della destra: Fini al 2%, Lega e PDL giù nel baratro. Non era concepibile che Silvio nostro pensasse di ipnotizzare le masse con barzellette ed invettive, senza che noi ci stufassimo; il popolo ha retto il confronto ed ha mandato un segnale di maturità: non si può offendere il buon gusto e la dignità della gente. Basta, ho gridato negli appuntamenti precedenti, e così è stato. Questi professionisti del potere, vedi Mastella che ha promesso il suicidio nel caso De Magistris avesse avuto un risultato, ma gli chiediamo di non farlo, tanto per noi è morto da tempo, credono, dall'alto della loro supponenza, di capire l'aria che tira, ed anche se questa fosse un pò umida, si sentono capaci di riscaldarla in un battito di ciglia. Loro hanno l'arroganza di quelli a cui va sempre bene, noi becera plebe non abbiamo il diritto di capire: qui si vince alla grande, lì facciamo un ballottaggio, dall'altra parte faremo così....niente di ciò, cari umanoidi; i titoli e le cariche che vi distribuite, non fanno di voi esseri diversi, migliori: sono gradi senza valore, li avete inventati, siete patetici. Ora Bossi ha messo il muso al cavaliere, Bersani si bea di una vittoria non sua, Beppe Grillo strabuzza gli occhi incredulo.
Non mi interessa se è finito il berlusconismo o se inizia l'era dei 'vulimmoce bene': spero che la gente di questo povero stivale mantenga la dignità di queste ore, incominci a costruire un progetto di governo serio e disilluso, ed abbandoni quell'effimero entusiasmo del nulla basato sulla cravatta, sgradevole cornice di un sogno di prevaricazioni.
Stativi buoni.

Roy