lunedì 11 aprile 2011

Ma che Europa è?

Che succederebbe se uscissimo dall’Unione? Bè, io non sono un economista politologo, cioè ‘un esperto’, di quelli, per intenderci, che puntualmente sbagliano le previsioni. Forse fare una riflessione fra noi, poveri mortali, potrebbe avvicinarsi di più alla verità. Quella verità, falsa, raccontataci da Prodi, entusiasta sostenitore dell’entrata in quel girone d’inferno che ci ha condotti ad una povertà inusitata ed improvvisa: dalla sera alla mattina abbiamo visto dimezzato il potere d’acquisto degli stipendi, mutui non più onorabili, famiglie alla disperazione, offerte di 'compro oro', rivisitazione dei vecchi banco pegni, in grande proliferazione. Non basta, l’esportazione con una moneta improvvisamente forte, è diventata difficile, una disoccupazione da capogiro e chi più ne ha…Non ci vengano a raccontare che c’è una crisi mondiale, quella è avvenuta dopo, eravamo già poveri: la crisi ci ha resi poverissimi. Ma pensate, prima, andare negli Stati Uniti era per pochi, il dollaro ci uccideva; noi andavamo in Spagna, in Grecia, in Jugoslavia: il cambio era favorevole, facevamo i ricchi. Oggi gli americani sono gli italiani di prima, noi siamo più ricchi…? E’possibile diventare ricchi con un’alchimia? Abbiamo creato una Fiat 500 superiore alla Ferrari: è bastato cambiare la scritta sul cofano, che so, Mc Laren F1. Poi lascio agli analisti i vantaggi a cui andremmo incontro, lascio a loro gli arzigogolamenti più idonei per continuare ad essere presi per i fondelli. Grazie Prodi, grazie Europa.

Stativi buoni.

L'Europa, il Governo, gli industriali

Quando un governo si muove in luoghi internazionali, sarebbe buona norma, se non amor di patria, dimostrare unione e condivisione, destra, sinistra e centro. In Italia, purtroppo, abbiamo solo interessi privati, tutti pensano esclusivamente al proprio orticello, per quanto lercio sia: ha ragione la lega quando parla di secessione, altro che unità finta come quella cantata dalla sinistra che pur di raggiungere le poltrone, fa di tutto per ridicolizzare, come se ne avessimo ancora bisogno, il governo che, invece, alla faccia di tutti si sta comportando dignitosamente, intostandola all'Europa che è un carrozzone comandato da pochi ed al quale subalterni eroi di sinistra hanno regalato il culo. Non possiamo dire che lo Stato sia venuto fuori alla grande nell'ultima vicenda di Marchionne che, spalleggiato dalla Marcegaglia, ha fatto i porci comodi suoi: la stessa che oggi chiede interventi statali per andare avanti. Vecchia abitudine italiana di antica viltà: fare che cazzo vuoi salvo poi chiedere pietà quando sei in difficoltà.
Stativi buoni.

Roy