giovedì 7 giugno 2012

Quanti Formigoni in questo Paese


Il senatore Di Gregorio, già scoperto del furto di 23 mln. allo Stato, viene salvato dai suoi degni compari in Parlamento: in questo caso quasi tutti del PDL. Formigoni tratto fuori dal pericolo dal proprio epigono dagli occhialini rossi: Maroni, grande 'scopatore' a chiacchere, è per la pulizia ad orologeria. Un pò alla Bossi, lo smemorato. Alla faccia della meritocrazia, l'UDC dell'ineffabile ed 'onestissimo' Casini, il PD del povero Bersani ed il Cavaliere, hanno fornito i nomi della dirigenza AGCOM, fottendosene di curricula e capacità: la 'bella' moglie del 'fascinoso' Vespa alla Privatezza (scusate il 'barbarismo'), pronta a giudicare il marito...? Oggi, poi, abbiamo il 'Giona' Befera che arruola i bambini spia, sempre più organico ad una patologia psichica grave ed i due pezzi forti di Silvio , Cicchitto e Schifani, ormai esausti, tentano una fievole ribellione, ma chissà quanto decisa. La Fornero, infine, preda della sua malattia, ormai incurabile, farnetica nuove tasse per le famiglie, in evidente contrasto con la sua idea di Stato.
C'è ancora chi parla di partiti...? Quelli che ci hanno regalato al club Bilderberg.
Stativi buoni.

Roy