sabato 14 febbraio 2015

Il Paese delle marionette...



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Matteo Renzi è nato con la camicia: trova davanti a sé rimbambiti, Berlusconi, creduloni, Verdini, alienati, Grillo, psicopatici, Sel, sociopatici, Salvini.

Gli hanno liberato il Parlamento andandosene, pensando ad una grande invenzione, mentre facevano il gioco del nemico: vi ricordate le battute “lette” sul libretto rosso di Mao?

“Se il nemico ti “prende” alle spalle, non agitarti, faresti il suo gioco…!”

Il combattente bravo lo si vede davanti all’avversario bravo; questi personaggi da cartoni animati che animano le Camere, non li inviterei manco per un caffè, figuratevi qual è la mia considerazione sul profilo intellettivo.

Lasciare il campo libero è da idioti.

Guardiamo Fitto, lui non si fa mettere nel sacco togliendo il disturbo a Berlusconi che invece, gli serve per rigenerare il partito sostenuto da smidollati e cazzisti che si sentono “garantiti” dall’ex cavaliere.

Vedremo un Berlusconi che dovrà adeguarsi al gruppo del pugliese che, statuto alla mano, è irremovibile: salvo un’ennesima fondazione di partito, molto sconsigliabile, Fitto condurrà i giochi e gli altri subiranno.

Lasciando da parte le chiacchiere fondate sul nulla, guardate in viso questi “marpioni” della poltrona e ditemi se non sembrano dei marziani che non hanno né arte e né parte, figuriamoci se avrebbero mai saputo contrastare un altro idiota come loro, con il coltello dalla parte del manico.

Senza una rivoluzione dove avranno donde quelli con le palle, questi mezzi uomini potranno solo continuare ad affossare il Paese.

Stativi buoni.

Roy