sabato 14 aprile 2012

Nord ladrone



Un Nord mangiasoldi, altro che produttività ed economia, i ladroni sono tutti concentrati in Lombardia e Veneto, ma per anni abbiamo dovuto subire le puttanate della Lega su Roma ladrona, che invero lo è, ma gioca il ruolo di dilettante davanti alle vergogne dei ciellini o dei Don Verzè. Hanno mangiato qualche finanziaria, ma il buon contabile Maruzziello nostro, incapace ed indegno, circondato dalla ciurma di cagnolini, continua la sua strada di gabelliere dei signorotti del momento: la finanza e le banche. Sta affossando l’Italia, gli mancano pochi certificati, dice un mio amico, ed ancora non lo mandano via i parlamentari disonorevoli. Bersani, Alfano e Casini sono un trio da operetta, ma sembra che nessuno se ne avveda. Tornando alla Lega, vittima di se stessa, della faida interna scoppiata nella testa di Maroni chissà da quando. Inventore con Bossi del giocattolo, si è visto sempre in ruoli da comprimario, sempre subalterno ad Umberto nostro, forse anche con la donna, la pugliese tutto fuoco, la nera ora vituperata, ma segretamente agognata. I vigliacchi agiscono così, se rifiutati, conservano l’odio per la propria vendetta, attendono il momento propizio in cui l’avversario è debole, per assestare il colpo di grazia: sarà pure una strategia vincente, ma permettetemi, da uomo, è una codardia insopportabile. I contadinotti settentrionali, comunque, checché se ne dica sono alla frutta, o no? Intanto indagano Alessandri, deputato della Lega dell'Emilia Romagna.
Stativi buoni.
Roy