giovedì 23 luglio 2015

Giorgio Napolitano, la causa di tutti i mali...

A ROMA C’È LA MAFIA MA NON CI SONO ELEMENTI “UNIVOCI” PER SCIOGLIERE IL COMUNE.

IN CAMPANIA C’È UN PRESIDENTE DA SOSPENDERE MA SI VA AVANTI.

IN PIEMONTE FIRME FALSE MA PAZIENZA.

                                             LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI?

Filippo Facci: “Roma, Torino, Napoli: va tutto bene, e infatti questo non è un articolo critico, è solo un rilievo olfattivo: cos'è questa puzza?”.

“La legge Severino funziona solo se applicata a cittadini di Arcore sotto il metro e ottanta di altezza”…


www.ilbollettinoirpino.blogspot.it

Dove ci ha portato l’incostituzionale operato di Giorgio Napolitano?

Sembrava un momento, una scelta opinabile ma da annoverare in uno scadenziario: restavamo in trepida attesa perché ‘a nuttata passasse…!

Non è passata, l’incubo continua in un mestissimo rigurgito delle regole: i magistrati decidono quando utilizzare dati in possesso da tempo per intervenire ad orologeria, interpretando le leggi che dovrebbero applicare.


Stabiliscono la loro valenza che può significare  a giorni alterni, a secondo delle esigenze di copione.

Poi ci sono le etiche di Renzi e dei suoi galoppini: se intercettano un generale (Adinolfi) che parla in segreto con il fiorentino, nulla quaestio, se Crocetta viene fatto segno di un’illazione (fino a prova contraria) deve dimettersi…

Insomma siamo vittime e carnefici allo stesso tempo: ci lamentiamo del debito pubblico in continua ascesa, della spesa fuori controllo, delle tasse, dell’assoluta strafottenza circa le esigenze prioritarie di vita, della sicurezza…però continuiamo a sostenere il Pd, un partito che ritiene preminente il problema delle unioni civili come dimostra l’apertura del proprio sito, superando ineffabilmente disoccupazione, suicidi, alloggi e disperazione…

Stativi buoni.

 

Roy