sabato 14 maggio 2011

I nuovi schiavi

La Guardia di Finanza ha sgominato a Vicenza una banda di indiani che controllava il volantinaggio dei suoi dipendenti, pagati rigorosamente in nero, con il GPS. Nessuna meraviglia se negli anni 2000 esistano gli schiavi nel cosiddetto occidente della civiltà. Non è che essendo extracomunitari, la cosa non ci riguardi; in effetti i nostri ragazzi, le nostre figlie, la nostra gente, deve prostituirsi ogni giorno, se non fisicamente come spesso accade, almeno intellettualmente, con il politico o l'uomo di potere di turno per poter lavorare, per mantenere una dignità umana già persa. Lo scambio fra voto, lavoro, appalto, denaro, è la legge quotidiana della sopravvivenza: se guardiamo la TV vediamo i nomi di figli, amici , amanti che conducono trasmissioni o leggono telegiornali; Giulietti, Parodi, Berlinguer, Geronzi, tanto per ricordarne qualcuno: così nell'organizzazione di grandi eventi i parenti di Fini o Bocchino, e tanti altri che certamente vi verranno in mente. Questa non è schiavitù? Dobbiamo osannare, sorridere, seguire chi ci ha favorito, o speriamo possa farlo, anche perchè, mai paghi, restiamo in attesa di altro ancora, 'pozza mai serve' dicono a Salerno; è in noi, ma ci avventiamo contro chi ha avuto 'la fortuna', come a dire 'noi l'avremmo rifiutata se ci fosse capitata', ed infatti anche Gigetto Marzullo, in TV, 'ammise' di conoscere a stento De Mita, ed, ovviamente, il contratto di rete era farina del suo sacco...! Lo squallore vigliacco, poi, sta nel fatto che tutti i 'santificati' si rizelino aspramente contro i propri simili, arrivando anche allo sciopero per garantire 'equità e leggittimità' nelle assunzioni. Ci sta bene, meritiamo il liberale Berlusconi che non sopporta chi lo contesta e lo fa arrestare con un contraltare inetto qual'è Bersani, complementari fra di loro, la Moratti e Pisapia, moderati ma violenti, Grillo e Vendola, antitetici ma simili. Vergogniamoci.
Stativi buoni.

Roy