sabato 19 maggio 2012

Il Parlamento...da bere


Questa era una pubblicità che andava molto negli anni novanta, faceva tanto fico essere tra quelli che stavano nella stanza dei bottoni, essere scambiati per Forzisti di Berlusconi 'il grande': il più grande inganno della Repubblica post bellica.
Oggi ci sorbiamo dei vergognosi indegni che fanno della logica parlamentare un modo di essere: Casini, Fini, D'Alema e tutti gli altri, non hanno fatto un giorno di lavoro nella propria vita, ma legiferano, entrano prepotentemente nella nostra vita e ce la distruggono. I suicidi, il Governo imposto da un signore, Giorgio Napolitano, anch'egli imposto, le tragedie, le incongruenze spacciate per il Santo Graal, le esagerazioni di maniera, tutto è meraviglioso, è eccellente, tutto è 'assolutamente' si o no. Nulla è naturale, normale, e così le scelte, le invenzioni, le stronzate. Un Parlamento che vota per la 'nipote' di Moubarak, si inventa la legge sugli animali domestici e cancella il falso in bilancio...! Non dobbiamo più spiegarci niente: siamo merda e basta, e chi non l'ha capito e vota per questa melma, merita tutto il male possibile.
Stativi buoni.

Roy