giovedì 9 febbraio 2012


Obama, stamane per noi, ieri sera per gli americani, ha incontrato il nostro Vanesio: grandi elogi per i risultati del governo italiano…? Ormai viviamo una realtà virtuale e, per usare un termine in voga, creativa. Basta che due o tre, piuttosto importanti, decidano una stronzata, perché tutti la facciamo nostra, ma quello che è tragico, la tramutiamo, magicamente, in Vangelo. Abbiamo il gatto e la volpe europei che hanno stabilito la bontà delle scelte italiane; oggi il Presidente USA…! Ma è bellissimo, siamo salvi senza saperlo: lo sprade a 360 punti, la benzina a € 1,80/litro, le banche applicano il 10% quando va bene, se no i soldi che hanno avuto dall’accolito Draghi, li usano per ricomprarsi i titoli emessi che non avrebbero saputo onorare, le agenzie di rating ci declassano, pochi giorni fa Fitch ha punito altre 6 banche italiane, la recessione avanza a grandi passi, con le tasse accollateci potremo solo peggiorare dice Moody’s, lo sperpero aumenta, gli intrallazzi pure. Dobbiamo dire che la lotta all’evasione si è fatta più dura: vuoi vedere che non hanno più soldi da rubare? Ricordate che a luglio lo sprade era a circa 100 punti?

C’era Berlusconi. Qualcuno di questi ‘magici’ ha deciso che doveva andare via, se no lo sprade non sarebbe sceso…? Incominciamo a pensare se è il caso di incazzarci.

Stativi buoni.

Roy