giovedì 11 luglio 2013

ll Joe Pesci egiziano.....


IL REPORTER, CHE DAVANTI ALLA SEDE DELLA GUARDIA REPUBBLICANA EGIZIANA AL CAIRO, RIPRENDE LA SUA MORTE

Samir Ahmed Assem, fotografo per il quotidiano egiziano Al-Horia Wa Al-Adala, ha filmato il momento della sua morte. 

Nel video si vede infatti il reporter mentre riprende con la sua telecamera uno dei cecchini sul tetto dell'edificio…

Il filmato s'interrompe proprio quando questo gli punta il fucile e preme il grilletto. Samir Ahmed Assem aveva 26 anni.

Un film americano, Occhio Indiscreto del 1992,   diretto magistralmente da Howard Franklin, ispirato alla vita del fotografo Arthur Fellig,  descriveva l'incredibile Bernzy, che, sempre sul pezzo, riusciva ad immortalare qualsiasi soggetto, ogni evento per scabroso che fosse.

La fotocamera,  di quelle antiche, era il 1941,  con il flash a lampada che si sostituiva ad ogni foto;

era un apparecchio di grandi dimensioni, quasi una macchina da scrivere portatile di antica memoria.

La realtà supera sempre la fantasia che nel film di una storia vera, raccontava del protagonista che sta per essere ucciso dalla pistola del gangster che stava fotografando, senza spostare l'obbiettivo nonostante il pericolo mortale.
Il criminale viene ucciso un attimo prima, ed il fotoreporter, Joe Pesci, avrà successo: Samir, purtroppo non ha avuto la stessa fortuna....

L'entusiasmo del giovanissimo reporter è stato accartocciato dalla violenza di un atto, forse inconsapevole perchè automatico, che solo la vergogna umana poteva produrre.

Stativi buoni.
Roy

Mutui subprime, Obama contro Standard & Poor's in una causa senza precedenti

mutui subprime, obama contro standard&poor's in una causa senza precedentil'amministrazione degli stati uniti chiederà 5 miliardi di dollari a standard&poor's come risarcimento per i danni causati dalla bolla dei mutui subprime. si tratta di un'azione legale senza precedenti, che ha trovato l'appoggio del presidente obama. secondo il dipartimento di giustizia americano l'agenzia di rating avrebbe contribuito all'esplosione della crisi, attraverso l'assegnazione di valutazioni altissime, con lo scopo di attirare investitori, pur essendo a conoscenza dei rischi reali
"spero che saremo già ricchi e fuori dal giro quando questo castello di sabbia sarà crollato. "tra le prove che presenterà l'amministrazione americana vi sono mail e sms come questo, scritto da un analista di standard & poor's a un collega. il dipartimento di giustizia ha infatti analizzato un milione di mail prima di intraprendere la clamorosa azione legale
dalla documentazione emergerebbe come l'agenzia di rating fosse perfettamente al corrente dei rischi di questi fondi finanziari che hanno messo in ginocchio l'america, per poi contagiare l'europa, tramite l'indebitamento incontrollato della popolazione sugli immobili
standard&poor's, negli anni folli della finanza fuori controllo, aveva emesso un giudizio più che positivo sui mutui subprime per un importo di quasi 4.000 miliardi di dollari. da parte sua la filiale di mcgraw-hill si difende con un'argomentazione abbastanza solida: anche la federal reserve e il tesoro americano non si resero conto di quanto stava succedendo
l'accusa di truffa viene pertanto rispedita al mittente. una delle cause più clamorose di questi anni deciderà chi ha ragione.

le agenzie di rating, evidentemente, 
non sono nate per dare un servizio 
al cittadino, ma  PER CONDIZIONARE LA
FINANZA: è CHIARA L'INFLUENZA SUI 
MERCATI, ED A PENSAR MALE NON CI 
VUOLE MOLTO.

sENZA RITEGNO E SENZA MOTIVAZIONI 
VALIDE, L'AGENZIA AMERICANA, INSISTE
NEL GIUDICARE L'ECONOMIA ITALIANA, 
CHE 'BISOGNOSA D'AFFETTO'
SPECIALMENTE IN UN MOMENTO 

DELICATO CHE LORO STESSE, LE AGENZIE, 

INSIEME AGLI SPECULATORI MONDIALI, 
HANNO 
DETERMINATO, NE SOFFRE L'INGERENZA.

i MERCATI SANNO COME COMPORTARSI: 
SE CAPISCONO CHE L'AGENZIA HA FATTO 
BRECCIA, COMPRANO SOTTOCOSTO, MA 
SE I TIMORI SONO ESAGERATAMENTE 
ARTATI, COMPRANO UGUALMENTE AI 
PREZZI VERI.

sTATIVI BUONI.
rOY