giovedì 20 dicembre 2012

Una deutsch Europa

IL SORRISO TRA ANGELA MERKEL E MARIO MONTISI SCRIVE MONTI, SI LEGGE MERKEL – SCRIVE IL “FINANCIAL TIMES”: ‘’NON C'È DA MERAVIGLIARSI CHE BERLUSCONI SIA CONVINTO DI FARE BRECCIA: I GIUDIZI DEGLI ITALIANI NEI CONFRONTI DELLA GERMANIA E DELL'AUSTERITY SONO DIVENTATI PIÙ SEVERI DI PRIMA” – “L'83% DEGLI ITALIANI RITIENE CHE L'INFLUENZA DELLA GERMANIA NELLA UE SIA “TROPPO FORTE”, LA STESSA PERCENTUALE DEGLI SPAGNOLI, MA CON UN SALTO IMPRESSIONANTE RISPETTO AD OTTOBRE 2011, QUANDO SOLO IL 53% DI ITALIANI LA PENSAVA COSÌ”…

Tempo ci impieghiamo, ma alla fine ci arriviamo.

La Germania con il cambio in euro del marco ha fatto solo un'operazione di facciata per farsi rivalutare la moneta a piacimento. Dall'alto della sua forza economico finanziaria, dettata anche da politiche interne intelligenti e serie,    il Paese teutonico impone la sua forza scegliendo i governanti negli altri Stati dell'Unione, assoggettando, così, intere popolazioni ai propri voleri. Quando si è vista in pericolo per i debiti contratti in Italia, in Spagna ed in Grecia, ha operato perchè si instaurasse una politica di rigore, che avrebbe sì, sfiancato quei paesi, ma essa si sarebbe messa di nuovo al sicuro rientrando dalle esposizioni estere.

Ovviamente il disegno della Deutschland uber alles viene da lontano, ed il Club Bildenberg muove i fili.

Stativi buoni.

Roy