venerdì 24 aprile 2015

Gli italiani, che popolo di disturbati...

Sono stanco di parlare di questo governo per imbecilli, ma lo squallore che ci sta cingendo fino a strangolarci, mi spinge a cercare di dare un contributo a quest’Italia lamentosa ed inconcludente.

I ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri, per non essere da meno, fanno lo stesso ma il punto d'incontro sta nella povertà di spirito che è direttamente proporzionale all'aumento della ricchezza: il divario ormai è incolmabile, e non parlo di quello economico, ma dei mondi che si sono creati come quando si stacca un pezzo di pasta per la pizza, piccolo ed ininfluente.
 


I disperati, gli emarginati, coloro che non hanno potere nella società, perdendo la condizione umana, non vengono portati con il guinzaglio per pudore, ma forse per poco.

 Mantengono lo stesso valore del pezzo di pizza staccato: nessuno…!


Questa convinzione potentemente innestata nella coscienza di chi vive alla grande, ci rende solo dei limoni da spremere quando serve.

Matteo Renzi supportato dalla sua maggioranza convinta di difendere strenuamente il fortino delle poltrone, ci prende per i fondelli parlando di un  “tesoretto” elettorale inesistente, ovviamente, ma subito tutti si sono agitati: lo voglio io…io…io…

Il gioco è fatto: ve lo do io il tesoretto, con un aumento della benzina, una tassazione dei malati ed un taglio alle agevolazioni fiscali…per ora…!

Ma il suo pubblico lo segue, si lamenta, ma lo segue, proprio come pecore senza un minimo di ragione, ed il Pd continua ad essere al 30%.

E’ vero, sono proprio stanco di questo popolo d’invertebrati che “chiagne e fotte”.

Stativi buoni.

Roy




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