giovedì 20 novembre 2014

Matteo Renzi è a fine pasto, ma non se ne accorge...

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Matteo Renzi  ormai ha tirato troppo la corda, si è messo contro tutti, non ha compiuto il miracolo di unire intorno a se, ma ha voluto dimostrare che lui era il più forte in virtù di un consenso idiota di chi ha pensato che non avendo alternative, era meglio votare il meno peggio…!

Abbiamo fatto lo stesso errore con Berlusconi nel 1994, lo abbiamo messo alla prova, pensavamo che dopo aver provato tutti, questo imprenditore che non aveva bisogno di denaro, avrebbe fatto il bene di ognuno.

Errore!

Questi personaggi sono come Mazinga, si caricano della loro stessa energia che producono approfittando continuamente di ogni occasione.

Gli interessi di Matteo Renzi sono senza fine: deve accontentare i suoi finanziatori, i suoi promotori e cosa ancora più grave il proprio ego…!

Il bulletto ha iniziato pensando che l’Italia che gli hanno regalato su un piatto d’argento, fosse il giardino di casa, ed ha iniziato a pulire, tagliare, regalare e comandare.

Alla fine l’ha fatta fuori dal vaso, come si dice, e non avendo capacità politiche si è soffermato sul cinismo e la cazzimma, che pure servono, ma non da sole.

Interviene, per esempio,  stupidamente sulle sentenze dimenticandosi che ciò che vorrebbe cambiare l’ha sostenuto precedentemente, continua a fare proclami ed a scrivere libri dei sogni, scontrandosi con la dura realtà che lo vede perdente, ma come quei re biblici che avvertiti più volte dai profeti, hanno continuato a perpetrare atteggiamenti peccaminosi, così il reuccio toscano prende atto e s’infervora sempre più nella  sua gestualità da prepotente.

Stativi buoni.


Roy