giovedì 4 ottobre 2012

Berlusconi: un malato

dagospia.comGIANPIERO TARANTINIBERLUSCONI-VILLA CERTOSABERLUSCONI-CERTOSA

1- DA NOSTRO INVIATO A VILLA CERTOSA GIAMPI TARANTINI, L'OPINIONISTA CHE CI E' MANCATO -

 2- "NELLA VILLA C'ERA L'ESERCITO. GENTE CHE GIRAVA CON I MOTORINI, SAI TIPO FILM? TIPO QUELLI DELLA MALAVITA, CON I MOTORI DA CROSS, CON I MITRA E LE PISTOLE IN MANO (...) "VI DOVETE SEDERE COSÌ, TRE DONNE E UN UOMO". 

E' MALATO. 

IO MI SONO SEDUTO DI FRONTE A LUI, ACCANTO A ME C'ERA SIMONA VENTURA. 

ACCANTO A LUI CI AVEVA CINQUE O SEI DONNE. CI FA SEDERE E INIZIA A FARE UN DISCORSO DI RINGRAZIAMENTO DELLE DONNE. 

SEMPRE ‘STE CAZZO DI DONNE. 

SESSO, SESSO, DONNE, SESSO, DONNE CHE ROMPEVA I COGLIONI (...) 

E' PAZZO PROPRIO... È MALATO, È UN DITTATORE PROPRIO" - 

Non credo che si possa mai più parlare di un pezzo della storia italiana sporcata da un uomo disturbato che per l'enorme quantità di denaro elargito, ha continuato impunemente a fare il bello ed il cattivo tempo nel Paese. Per la dignità di uno Stato ci converrà glissare quando ci chiederanno notizie inerenti gli anni 1994/2011.

Nessuno aveva immaginato la verità su questo individuo finalmente palesato: siamo stati ostaggi felici e riconoscenti di un maniaco con turbe oggi tanto chiare da sembrarmi impossibile che dopo venti anni, solo ora riusciamo ad aprire gli occhi e vedere il lapalissiano.

A questo punto sorge spontanea una domanda: gli appartenenti al PDL che ancora fanno riunioni per presentarsi alle prossime politiche di primavera condividono il disturbo o la bandiera laziale di Fiorito per  cavalcare la tigre del tornaconto?

Stativi buoni.

Roy