domenica 20 dicembre 2015

Siamo tutti mentitori...

L’Avvento è un momento così duttile che ognuno riesce a forgiarselo a modo suo. 

Periodo di vacanza o di pena, di affari e di regali, o d’introspezione per ciò che siamo. 

E non sempre corrisponde al vero, perché noi ci autoassolviamo, mentiamo e giudichiamo. 

Siamo fatti così. 

Ciascuno si aggrappa alla propria condizione, per commiserarsi o esaltarsi, fingendo magari un finto dispiacere per i poveri o per chi non ce la fa, godendo dentro di sé come un riccio.

Perchè poi pensiamo, come facevano i Farisei che c’è una giustizia superiore che ha voluto i Berlusconi ed i barboni, i sani ed i malati, i furbi e gli idioti. 

Non mi ha regalato niente nessuno, l’arrogante esposizione di se stessi; 

come se nascere in un corpo sano, fosse un merito prenatale. 

Essere cittadini e non profughi, è la condizione scelta da chi è nato fortunato: carità e solidarietà la lasciamo ai volontari, altra genia di poveretti che non hanno di meglio da fare.

Trovarsi davanti alla Tv ed ascoltare il sindaco di Messina che continua a professarsi onesto, ma idiota in quanto gliela fanno sotto il naso, ed i consiglieri truffaldini che difendono le proprie scelte amorali con lo stupore di chi sa che è così che va, lascia un senso di rabbiosa impotenza. 


La stessa che si prova nell’ascoltare Matteo Renzi che subito dopo,  spiega ad un Giletti scendiletto, che il debito pubblico è diminuito, che la sua legge di stabilità è un grande passo in avanti, ed altre bugie su bugie che con il metodo del proclama, vorrebbero annacquare la verità. 

E che importa, infatti,  se il debito è ai massimi storici e che questa nuova infamia di stabilità è un omaggio ai poteri che l’hanno assunto. 

www.ilbollettinoirpino.blogpot.it

L’importante secondo questo indecente buffone toscano, è fare propaganda; 

non conta la verità, tanto, lo sappiamo, tutti mentono.

Buon Natale, a chi ci crede.


Roy