sabato 29 novembre 2014

Un Renzi che dimenticheremo con piacere....

*.*www.ilbollettinoirpino.blogspot.com




Ieri ha fatto un altro giretto per il sud Italia con l'elicottero: nonostante gli improperi che si becca da ogni parte del Paese, lo sfizio è troppo forte per farselo mancare.

Ormai conosciamo ogni sillaba dei suoi scontatissimi interventi; il futuro dei figli, il sud volano per il Paese, e la solita pezza per alleviare la sofferenza.

L'Istat stava per pubblicare i risultatti sulla disoccupzione, lo sapevamo, e lui, il magnifico, ci elargisce una panzana sulle assunzioni (100.000) da quando è al governo...!

L'Istituto di rilevazione esce con un tristissimo  13% di disoccupazione, in netto aumento da quando il bamboccio della provincia toscana è primo ministro: si combatte la realtà delle cose con le panzane che comunque serviranno a conservargli quel gradimento di cui gode.

Il governo aumenta la dose e porta le assunzioni a 400.000, cercando d'annullare l'informazione nemica.

Nessuno gli contesta le bugie, i giornalisti che lo intervistano non hanno le palle, ed il risultato almeno d'aver insinuato un dubbio rimane.

Abbiamo creato il mostro, anzi ce l'ha donato Giorgio Napolitano, che ci sta dilaniando: il Paese è allo stremo, la povera Paola Taverna in Senato accusava piangendo, mentre il Presidente Grasso si attestava sui modi non troppo eleganti nel raccontare il dramma della povera gente, e la casta se ne fotte.

Non abbiamo speranze, il popolo italiano non è come quello nero americano.

Stativi buoni.

Roy