venerdì 4 ottobre 2013

Lampedusa, una coscienza ad orologeria...

Il 'vergogna' del Papa fa rima con quello che ha sparato Napolitano, dopodicchè appaiono queste due ridicole che con la passerella d'ordinanza, tra una lacrimuccia ed un sorriso, infoltiscono il book del curriculum...non si sa mai...!

Alfano poi, dal basso della sua onorevole inadeguatezza in qualsiasi contesto, foss'anche il via ad una gara di corsa con i sacchi, si rivolge alle televisioni parlando di un impegno mai preso, che mai prenderà e che mai ha fatto parte per un attimo dei suoi pensieri: la salvezza di vite extracomunitarie.

Napolitano, povero vecchio, già tanto impegnato per i clubs europei che gli chiedono questo e quello, non trova il tempo per aiutare persone che muoiono; 

i governi di destra e sinistra, a parte la legge Bossi - Fini, nata per calmierare le insane voglie leghiste, mai hanno potuto fare uno sgarbo all'Eu che molto 'dolcemente' come al solito sa solo ordinare ed esigere, mai condividere.

Oggi dopo l'ennesima e non ultima strage di africani in cerca di vita e lavoro, ordiniamo i lutti nazionali, utili esclusivamente ai soliti passeggiatori tra i media: grazie ai morti spot gratuito per tutti....!

Nessuno trova intelligente portare un pò di progresso nei territori della fuga, e se in quei luoghi c'è il solito padrone della guerra, i fuoriusciti potrebbero trasferirsi negli stati limitrofi 'bonificati' dallo sviluppo: in ultimo se siamo porta d'Europa, questa dovrà capire di essere casa, senza fare spallucce e fottersene di noi e dei morti.

Spero che non ci ritroveremo con la prossima strage a parlare di nuovo di aria fritta.
Stativi buoni.
Roy